Il Bari calcio riparte dallo stadio della Vittoria. La
vecchia casa della squadra biancorossa è stata il teatro del primo incontro tra
sindaco e tifosi dopo il fallimento avvenuto il 16 luglio scorso. Il primo
cittadino ha preso la parola davanti a circa duemila tifosi, puntualizzando i
tre pilastri del futuro calcistico biancorosso: “trasparenza, responsabilità e
rispetto”, indicando il “modello Parma” per la risalita. Decaro ha spiegato
che, nella fase di assegnazione del titolo sportivo della nuova società che
potrebbe ricominciare dalla serie D (o in alternativa dalla Lega Pro), non
vuole “scegliere da solo”. Poi ha messo in guardia eventuali
imprenditori in cerca di pubblicità senza voler investire: “Non si
utilizza la squadra per farsi conoscere. Io e i baresi non ci facciamo prendere
in giro”. Sulle opzioni per la prossima società Decaro ha aggiunto che se
non si concretizzerà l’interesse di un gruppo solido, “ci faremo aiutare
da un gruppo di imprenditori locali che devono il proprio successo anche alla
città”.
   

Tre le proposte avanzate dai tifosi biancorossi: l’idea di
un azionariato popolare che possa aiutare gli imprenditori a sostenere la
squadra, l’istituzione di una figura (possibilmente un tifoso) che vigili sui
bilanci della società e la sottoscrizione di abbonamenti pluriennali.