“Ministro le
presento il nero più importante della Puglia: San Nicola”. Così Michele
Emiliano, governatore della Regione Puglia, ha accolto il ministro dell’Interno
Salvini alla Fiera del Levante di Bari.

 

“A Salvini
ho presentato San Nicola – ha dichiarato Emiliano – santo dalla pelle nera, che
per noi rappresenta una cultura millenaria. Gli ho detto che San Nicola ci ha
insegnato come mantenere la pace nelle nostre relazioni umane e nei nostri
affari. Partiamo dalle cose positive: è chiaro che se c’è un rinforzo di forze
di polizia che riguarda la Puglia intera, e in modo particolare alcuni
quartieri delle città in maggiori difficoltà, noi non possiamo che essere
contenti.  Saremmo anche più contenti se il Governo restituisse alle città
della Puglia, Taranto, Foggia e Brindisi, i finanziamenti delle periferie che
sono stati eliminati: parliamo di oltre 17 milioni di euro per Taranto e
Brindisi e oltre 28 milioni di euro per Foggia. Quindi per il Governo andare in
una periferia della Puglia nel giorno in cui sono stati eliminati – con un
“furto con destrezza” come ha detto il Presidente dell’ANCI – tanti soldi per
migliorare la vivibilità delle periferie, insomma meriterebbe un
approfondimento. Non basta la polizia, che pure è essenziale, per migliorare la
qualità della vita in un quartiere, servono anche le risorse”.

“Ho compreso anche dal gesto di chiedermi un breve colloquio privato – continua
Emiliano – che il ministro sa perfettamente quanto e come ci siamo battuti
nelle periferie pugliesi e quanto difficile sia questo compito. Mi ha ribadito
che non era sua intenzione né eccitare gli animi né provocare, ma solo dire
essere al fianco delle istituzioni pugliesi per migliorare la qualità
dell’ordine della sicurezza pubblica che peraltro è il suo dovere. Non è
nient’altro che il suo dovere”.  

“È evidente – prosegue Emiliano – che andare in un quartiere significa essere
invitati da tutta una comunità e noi ovviamente in quel caso avremmo potuto
fornire al Ministro elementi e anche formulare delle richieste specifiche di
aiuto. Mi è dispiaciuto, anche perché il Ministero non lo sapeva, che tutto
questo sia avvenuto in vantaggio ripeto non di un quartiere, di una comunità,
ma di uno specifico circolo politico di scarsa qualità che sinceramente credo
abbia fatto più danni al ministro che altro. Ma ho apprezzato che il Ministro
degli Interni abbia cominciato a occuparsi di Pubblica Sicurezza e che sia
venuto a promettere Forze di Polizia nel quartiere Libertà di Bari, ora dovrà
farlo in tutti i Comuni della Puglia, in tutti i Comuni d’Italia”.