Ci sarà anche
il contributo di Granoro a rendere ancora più accoglienti e funzionali i
reparti dell’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.

“Aiutaci a
Crescere. Regalaci un Libro!” è infatti l’iniziativa solidale delle 200
librerie “Giunti al Punto” alla quale Granoro ha aderito con entusiasmo: dal 1°
al 31 agosto 2018, con l’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”- in
tutte le librerie Giunti al Punto è stato possibile donare, in piena libertà di
scelta, libri alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie o ai reparti
pediatrici.

L’azienda
leader nel settore della pasta ha donato ufficialmente una bibliotechina per
l’infanzia (un kit completo di libri dai 6 agli 11 anni) ai bambini presenti
nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari. L’iniziativa,
promossa attraverso la collaborazione dell’Associazione di volontariato “Libri
su Misura onlus” (attiva nella promozione della lettura nei reparti pediatrici
di Bari e in particolare nel reparto Oncoematologia pediatrica del Policlinico
di Bari, del Giovanni XXIII e dell’Ospedale S. Paolo), si inserisce nella
positiva esperienza del 2017, anno in cui sono stati raccolti più di 233.000
volumi, raggiungendo oltre 20.000 scuole primarie, che hanno potuto arricchire
in modo significativo le proprie biblioteche di classe contribuendo, oggi, alla
formazione dei lettori e dei cittadini di domani. In 8 anni è stato possibile
raccogliere e donare oltre un milione e duecentomila libri, volumi preziosi che
hanno arricchito non solo le scuole ma anche gli ospedali pediatrici e nelle
biblioteche.

“Sostenere la
donazione di libri – affermano gli organizzatori – vuol significare progettare
insieme un percorso di crescita e di benessere dei nostri ragazzi. Allestire e
sviluppare una biblioteca rappresenta la realizzazione di un servizio
ricreativo ed educativo, nell’ottica di una sempre maggiore tutela del bambino.
Con l’aiuto delle donazioni potremo migliorare i risultati ottenuti e il lavoro
svolto nelle scorse edizioni in favore dei bambini e della lettura”.