Si è tenuta questa
mattina la cerimonia di avvio dei lavori di adeguamento delle infrastrutture di
volo e degli impianti della pista 13/31 dell’aeroporto del Salento di Brindisi. Il Presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dichiarato che “l’aeroporto di
Brindisi è uno dei pilastri della logistica pugliese. Assieme agli altri tre
aeroporti, Bari, Grottaglie e Foggia, costituisce un mix infrastrutturale che
ha pochi precedenti nelle altre regioni europee e del Mediterraneo. Brindisi è
una città piena di opportunità e, una volta che l’avremo messa in sicurezza dal
punto di vista ambientale – e questo dovremo farlo al presto – può diventare
straordinaria per l’attrazione di eventi culturali, per il turismo, per
l’agricoltura, per consentire in generale a questa provincia di esprimersi
nella pienezza della sua forza. Questo aeroporto è importantissimo e oggi viene
anche collegato molto meglio con le banchine del porto. Ricordo che il porto di
Brindisi era la base navale più importante nel Mediterraneo durante tutto
l’Impero romano e quindi, dal punto di vista logistico, si trova in una
posizione felicissima, stigmatizzata dalla presenza della più importante base
logistica dell’ONU che da qui fa partire tutte le singole missioni di pace e di
sicurezza”.

Nel suo intervento
di saluto, il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti ha posto
l’accento sul processo di ammodernamento e riqualificazione che sta
interessando, nel suo complesso, la rete aeroportuale regionale e, nello
specifico, l’aeroporto di Brindisi.

“L’aeroporto
del Salento di Brindisi – ha dichiarato il Presidente Onesti – rappresenta una
risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio. L’importanza di un
aeroporto non può basarsi solo sui risultati, peraltro eccellenti, ottenuti in
termini di traffico, ma occorre considerare altri fattori altrettanto
importanti. Quello delle condizioni operative e della safety aeroportuale rappresenta
certamente un elemento essenziale nella valutazione complessiva di una
struttura. Gli interventi che oggi avviamo consentiranno di innalzare ulteriormente
gli standard di safety dello scalo, condizioni di efficienza operativa e
rispondenza alle norme già attestate da ENAC che ha certificato questo scalo,
al pari di quelli di Bari e Taranto, in base al nuovo Regolamento Europeo 139/2014”.

“Migliorare i livelli
operativi di uno scalo e rendere più funzionali e attrattivi gli spazi
destinati ai passeggeri sono i presupposti essenziali per favorire lo sviluppo
dei collegamenti e l’incremento del traffico. I risultati ottenuti sono senz’altro
positivi: l’aeroporto di Brindisi cresce e, con esso, cresce il territorio che
gravita sulla struttura. Lo confermano i dati e il numero sempre più alto di
compagnie aeree e destinazioni collegate”. L’Aeroporto del
Salento di Brindisi è una struttura strategica non solo per il traffico
commerciale, ma anche per l’attività di trasporto merci su scala mondiale,
quale base logistica per il sostegno delle operazioni umanitarie e di pace di
ONU e WFP.

Gli interventi
di adeguamento delle infrastrutture di volo RWY 13/31, relativi impianti AVL e
segnaletica permetteranno il sensibile miglioramento degli standard di qualità
dei servizi prestati agli aeromobili, riferiti sia ai sistemi infrastrutturali
di terra, sia alle radioassistenze. Nello specifico, lo spostamento della
soglia THR 31, oltre a determinare il miglioramento in termini di safety
dell’operatività del traffico marittimo, anche per il transito di imbarcazioni
di air draft prossimo a 50m, potenzierà la safety aeroportuale, in quanto,
grazie al prolungamento del sentiero di avvicinamento per RWY 31, verranno
ridotte le minime di visibilità per la fase di atterraggio.