Una vittoria che potrebbe valere l’allungo decisivo in
classifica, nonostante siano passate soltanto otto giornate dall’inizio del
campionato. Il Bari espugna il campo dell’Acireale e vola a  +5 dalla seconda posizione in classifica. A
decidere il match sono state le reti di Pozzebon, Simeri e Langella, inutile il
gol del momentaneo pareggio segnato da Leotta. Gli uomini di Cornacchini
chiudono in nove: espulsi Pozzebon e Mattera per due gomitate rifilate agli avversari
durante delle azioni di gioco.

Primo tempo molto equilibrato al ‘Tupparello’: i biancorossi
passano al dodicesimo grazie a Demiro Pozzebon, abile a spingere in rete una
palla uscita da una mischia in area di rigore. Il pareggio dei padroni di casa
arriva alla mezz’ora con Leotta che sfugge a Nannini e punisce Marfella con un
preciso sinistro.

Nella ripresa Cornacchini manda in campo Simeri al posto di
Floriano: l’attaccante del Novara impiega tre minuti per spingere in rete un
passaggio di Brienza e aggiungere il suo nome al tabellino dei marcatori. Il
Bari cerca di amministrare il vantaggio ma perde Pozzebon: l’attaccante
colpisce Gambuzza con una gomitata e riceve il secondo giallo della sua
partita. Al 71esimo la partita sembra cambiare totalmente: il direttore di gara
giudica volontaria una gomitata di Mattera ed espelle il difensore. Il Bari
resta in 9 uomini a poco più di 20 minuti dalla fine. L’Acireale prova a
sfruttare la superiorità numerica ma viene punita alla prima ripartenza: Langella
trasforma in gol un buon passaggio di Simeri ed esulta sotto il settore ospiti
affollato dai tifosi baresi.

Nel finale i padroni di casa gettano via l’ultima occasione
per riagguantare il match: Madonia fallisce un calcio di rigore tirando fuori
dallo specchio della porta difesa da Marfella.

 

Acireale (4-3-3): Biondi, Iannò, Russo, Talotta,
Gambuzza, Campanaro, Savanarola, Aprile, Bellomonte, Madonia, Leotta.

Bari (4-2-3-1): Marfella,Turi, Mattera, Di Cesare,
Nannini, Hamlili, Bolzoni, Piovanello, Brienza, Floriano, Pozzebon.