Un
testo-manifesto sulla condizione femminile attuale oggi come ieri. Uno dei
volti più intensi dello spettacolo italiano nei panni di quattro diverse figure
di donna ognuna, a suo modo, vittima dell’uomo. Sarà Valentina Lodovini la
protagonista di “Tutta casa, letto e chiesa” di Franca Rame e Dario Fo, in
scena al Teatro Palazzo di Bari venerdì 21 dicembre alle 21, nell’ambito
della stagione diretta da Titta De Tommasi.

I monologhi che
compongono lo spettacolo, prima opera scritta a quattro mani daDario Fo e Franca
Rame, sono stati interpretati dall’attrice icona del femminismo per la prima
volta nel 1977 nella Palazzina Liberty di Milano occupata, in appoggio alle
lotte del movimento. Oggi “Tutta casa, letto e chiesa” – arricchito e
modificato negli anni con riferimenti agli eventi  politici in corso 
– viene allestito in più di trenta nazioni, a testimonianza dell’assoluta
attualità dei contenuti e della condizione della donna, simile in molti paesi
del mondo.

La parità
sessuale mai realmente raggiunta e la schiacciante presenza del maschio
prendono forma sul palco grazie alle quattro donne, molto diverse tra loro, ma
accomunate dall’essere vittime dello strapotere maschile, impersonate da una
scatenata Valentina Lodovini a suo agio tra slanci improvvisi, cambi radicali
di tono e ironia dissacrante. Si ride amaramente con la casalinga che
all’interno della famiglia trova tutto, eccetto il rispetto che le è dovuto.
Con l’amante “spiata” tra le lenzuola, sottomessa al piacere sessuale
dell’uomo. Con l’operaia  sfruttata tre volte: in fabbrica, in casa come
tuttofare e in camera da letto. Infine, con la donna docile e repressa,
una Alice nel paese del meraviglie alla quale è affidato un gustoso
epilogo.

Regia di Sandro
Mabellini, costumi di Massimo Cantini Parrini, movimento scenico di Silvia
Perelli, disegno luci di Alessandro Barbieri, scenografia di Chiara Amaltea
Ciarelli, musiche di Maria Antonietta.

Valentina
Lodovini  – attrice di cinema, teatro e tv di origini umbre, toscana
d’adozione. Nel 2004 si diploma al Centro sperimentale di Cinematografia di
Roma e debutta sul grande schermo in Ovunque sei di Michele Placido.
Ben presto diventa un volto popolare del cinema italiano grazie alle
interpretazioni in L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino, A
casa nostra di Francesca Comencini, La giusta distanza di Carlo
Mazzacurati, Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari
e Fortapàsc di Marco Risi. Per l’interpretazione in Benvenuti al
Sud di Luca Miniero nel 2012 vince il David di Donatello come miglior
attrice non protagonista. Tra i suoi film più recenti, Milionaridi
Alessandro Piva, La verità sta in cielo di Roberto Faenza, Linea
gialla di Francesco Conversano e Nene Grignaffini e Cosa fai a
Capodanno di Filippo Bologna. In televisione ha partecipato a Distretto di
Polizia, 48 ore, Boris, Il segreto dell’acqua,  Il commissario Montalbano
e, di recente, alla nuova Tv delle ragazze di Serena Dandini.