Gli agenti della Guardia Costiera hanno salvato due
tartarughe marine in difficoltà. Le operazioni sono avvenute sulle coste di
Monopoli e Bari: i militari hanno raggiunto e soccorso una tartaruga marina “caretta
caretta” spiaggiatasi nel territorio di Monopoli. L’esemplare, del peso di
circa 50 chili, è stato prelevato da una zona particolarmente inaccessibile
dell’arenile dove era spiaggiato, probabilmente a causa delle forti mareggiate
che hanno interessato il litorale, per essere poi trasportato dai militari
presso la sede del locale Ufficio Circondariale Marittimo per il successivo
intervento da parte dei volontari del WWF del “Centro recupero
tartarughe marine” di Molfetta. L’esemplare di tartaruga presentava
evidenti ferite alla testa, segno di un probabile  impatto con
imbarcazioni in navigazione, oppure per danni collegati alla pesca: le
tartarughe, infatti, sono particolarmente esposte ai pericoli dovuti alle
attività antropiche e spesso ne risultano soccombenti.

Analoga segnalazione è pervenuta nella stessa mattinata
alla sala operativa della Capitaneria di porto di Bari da parte di un
operatore del porto, resosi conto della presenza di una tartaruga marina in
apparente difficoltà, dal momento che non riusciva ad immergersi ed
allontanarsi dalla banchina n. 16 del porto mercantile, con il rischio di
essere travolta da una mercantile che si apprestava all’ormeggio.

L’esemplare è stato recuperato prontamente grazie
all’intervento dell’equipaggio del battello veloce GC A62, e quindi
trasportato presso la caserma “W. Fachin” della Guardia Costiera. Da un primo
esame effettuato presso la clinica del Dipartimento di medicina veterinaria
dell’Università di Bari, e in attesa dell’esito dei primi esami, sembra che
l’esemplare abbia subito un principio di embolia, probabilmente a causa della
sua pesca accidentale in una rete a strascico.