Centoventiquattro proposte presentate. È questo il
risultato di #Pugliapartecipa, l’avviso pubblico promosso dalla Regione Puglia
per cofinanziare processi partecipativi. I termini per presentare le proposte
si sono chiuse il 31 gennaio scorso: hanno aderito università, associazioni del
terzo settore, cinque tra sindacati e partiti politici, enti locali e pubbliche
amministrazioni. La maggior parte delle proposte è arrivata dalle associazioni
(71) e dai Comuni (40), principalmente dalle provincie di Lecce (37%) e Bari
(30%).

 “C’è stato uno
straordinario successo nella risposta dei pugliesi al bando sulla
partecipazione PugliaPartecipa – ha dichiarato il governatore della Regione
Puglia, Michele Emiliano -. Significa che 124 aggregazioni in Puglia hanno
presentato progetti per consentire ai loro cittadini e ai loro soggetti di
riferimento di discutere problematiche di particolare interesse per le loro
comunità. Significa inoltre che c’è un gran bisogno di discussione. Con questo
sistema consentiremo – innanzitutto ai Comuni, che hanno un ruolo primario
nella legge sulla partecipazione – ma più in generale a tutti i soggetti che
hanno desiderio di aprire consultazioni su grandi opere pubbliche impattanti
sull’ambiente, ma anche su decisioni su come riorganizzare il traffico in città
e tutti i grandi temi di pubblico interesse. La partecipazione serve anche alla
pianificazione strategica, cioè a consentire alle istituzioni, Regione in
primis che deve scrivere il piano di sviluppo regionale, che è il piano
strategico della Regione, di capire molte cose che dal palazzo dove stiamo non
si vedono. È difficile, anche per il più mobile dei presidenti di Regione
riuscire a fare tutto da solo: serve la partecipazione per trasmettere non solo
informazioni e dati, ma idee e elaborazioni che consentiranno di stabilire dove
dovrà andare la Puglia negli anni futuri, dalle cose più piccole di quartiere
alle cose più grandi che sono la visione della Puglia nel mondo”.

Emiliano ha annunciato che proporrà al consiglio regionale “di
raddoppiare il finanziamento attuale che è di 350mila euro, perché il desiderio
dei cittadini pugliesi di partecipare alla risoluzione dei loro problemi ha
bisogno di un sostegno economico”. 

#Pugliapartecipa è il primo bando promosso dalla Regione
Puglia per cofinanziare con un massimo di 20 mila euro per ciascuna proposta,
processi partecipatici promossi da Comuni , Enti del terzo settore,
associazioni, scuole e Università, in virtù della legge regionale sulla
partecipazione approvata nel 2017 (legge 28/2017). La legge sulla
partecipazione, di cui questo avviso rappresenta uno strumento concreto a
disposizione dei territori e delle comunità locali, è uno dei punti più
qualificanti di tutto il Programma di Governo.  I processi partecipativi
che saranno ammessi a finanziamento, andranno ad integrare il Programma annuale
della partecipazione, approvato nei mesi scorsi dalla Giunta regionale.