Un bambino di nove anni di
Orsara di Puglia è morto strangolato dalla corda che chiude alcuni sacchi di
iuta contenenti olive in un box nella casa di famiglia. A dare l’allarme è
stato il fratello maggiore di 14 anni che ha chiesto aiuto alla mamma. Vano il
tentativo di rianimarlo, la donna ha chiamato il 118. Sul posto i carabinieri
della scientifica e il medico legale. Le indagini sono coordinate dal pm
Alessio Marangelli. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’esatta
dinamica della tragedia.

Il sindaco di Orsara di
Puglia, Tommaso Lecce, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali
del piccolo Michele: “Siamo addolorati – afferma il primo cittadino -. In
una piccola comunità come la nostra, dove i legami sono più stretti e prossimi,
una perdita così tragica non può che toccare tutti, ogni singola persona”.