Una carovana di artisti nazionali e internazionali si
prepara a festeggiare bambini e bambine per la ventiduesima edizione del
Festival Maggio all’Infanzia, diretto da Teresa Ludovico.  Spettacoli, laboratori, visite guidate, letture e visioni. Il
festival – organizzato da Fondazione SAT con Teatri di Bari, Italiafestival e
Effe Label prosegue il lavoro, cominciato ventidue anni fa di formazione delle
giovani generazioni all’arte, al teatro e alla cultura. Novità di quest’anno – Il festival Maggio all’Infanzia parte da
Bari e arriva per la prima volta a Monopoli, che sarà sede ufficiale della
vetrina nazionale, e a Conversano. “Oltre 70 appuntamenti in programma dal 10 al 26 maggio 2019.
Spettacoli che cercano di contattare un’infanzia in movimento che non si
accontentano dell’idea dell’infanzia”, spiega Teresa Ludovico, direttrice
artistica del festival.  In questi anni Maggio all’Infanzia ha fatto tappa in 20 comuni,
ospitato 250 debutti nazionali, accolto 500 mila spettatori e circa 2000
operatori provenienti da Italia, Europa e Sudamerica. Dal Maggio all’Infanzia
sono nate tournée nazionali e internazionali per quelle compagnie pugliesi che
rappresentano ora un marchio distintivo della Puglia che fa spettacolo.  La Fondazione SAT – formata da Teatro Kismet, studio Co&ma e
compagnia Le Nuvole di Napoli, dove per tutto il mese di maggio si realizza un
programma parallelo partenopeo del festival, con iniziative rivolte a scuole e
famiglie – ogni hanno coinvolge le imprese del territorio a divenire anche loro
comunità educante, supportando la scuola e le istituzioni culturali nel compito
delicato di formare le giovani generazioni e i cittadini di domani. 
 “Invita una classe a teatro” è un invito della Fondazione Sat e di
Teatri di Bari ad aziende e imprenditori che vogliano sostenere la 22esima
edizione del Festival Maggio all’Infanzia. Non una semplice sponsorizzazione, ma piuttosto l’impegno a far si
che classi delle scuole pugliesi assistano agli spettacoli in programma
gratuitamente e senza spese di trasporto, grazie proprio all’intervento di
“mecenati dell’infanzia”. Il Festival si rivolge quindi alle aziende del territorio con un
invito a sostenere attivamente la partecipazione dei bambini all’arte e alla cultura,
come diritto fondamentale dell’infanzia, divenendo quindi partner del progetto
Maggio. Con un piccolo contributo e con la possibilità di scegliere fra diverse
opzioni di partecipazione e sostegno, ogni azienda aderente al progetto potrà
invitare una o più classi delle scuole della regione ad assistere gratuitamente
ad uno degli spettacoli in programma durante il Festival.