“Ryanair e Puglia sono un binomio straordinario.
Ryanair è un partner per la Regione, esiste una amicizia e una solidarietà tra
di noi che ha contribuito al successo turistico della Puglia. Questa compagnia
continuerà a servire la Puglia, aumenterà il numero dei voli, ma non lo farà
più con un finanziamento pubblico bensì attraverso un accordo commerciale con
Aeroporti di Puglia. Accordo che Adp potrà allargare anche alle altre compagnie
per ottenere gli stessi incentivi per la effettuazione dei voli”.Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto questa
mattina in conferenza stampa a Bari insieme con il Presidente di AdP Tiziano
Onesti e il Chief Commercial Officer di Ryanair, David O’Brien per annunciare
le novità nel rapporto con la compagnia aerea irlandese che prevede per gli
anni 2019/2020 di contribuire in Puglia al trasporto di quasi 4 milioni di
clienti l’anno da e per gli aeroporti di Bari e Brindisi con complessivamente
47 rotte, 30 da Bari e 17 da Brindisi. 

Ryanair ha annunciato l’operativo per l’anno fiscale 2019/2020, con 47 rotte
inclusa la novità assoluta di Bari-Cuneo, che sarà operata tre volte a
settimana a partire da Ottobre 2019. L’operativo 2019/2020 di Ryanair in Puglia
contribuirà al trasporto di quasi 4 milioni di clienti l’anno da e per gli
aeroporti di Bari e Brindisi. In programma 30 rotte da Bari, inclusi i cinque
nuovi collegamenti estivi da e per Bordeaux, Budapest, Cracovia, Milano
Malpensa, Praga e alle sei rotte invernali da e per Bordeaux, Budapest,
Cracovia, Cuneo, Malpensa e Praga. Sono invece 17 le rotte in totale dall’aeroporto
del Salento, inclusi I tre nuovi collegamenti estivi e invernali da e per
Berlino Tegel e Miliano Malpensa, alla rotta estiva per Memmingen  e alle rotte invernali per Katowice e Parigi Beauvais.

 

“Si tratta – ha continuato Emiliano – di un sollievo
notevole per il bilancio della Regione Puglia che spendeva in passato 70
milioni di euro, 12 milioni di euro l’anno, e questo per noi è un risultato
molto importante perché in questo modo avremo un abbassamento dei costi ma
anche un aumento dei voli”.

“Abbiamo chiesto a Ryanair di esaminare seriamente la possibilità di
utilizzare almeno uno degli altri due aeroporti pugliesi, quello di Foggia o
quello di Taranto. Noi naturalmente speriamo che Ryanair, ma anche altre
compagnie, ci facciano offerte, manifestazioni di interesse per questi
aeroporti che possono essere ristrutturati e adeguati alle esigenze dei nuovi
vettori. Questo perché la Puglia è lunga e quattro aeroporti sono meglio di
due”.

“Il capo di Ryanair, David O’Brien ha lanciato un allarme – ha continuato
il Presidente – e cioè l’idea che sta balzando a questo Governo italiano
piuttosto singolare, di finanziare il buco dell’Alitalia aumentando le tasse
comunali aeroportuali. Naturalmente noi siamo totalmente contrari a questa
ipotesi perché il modello di trasporto di Ryanair, ma anche di altri vettori,
un modello di trasporto regionale (si parte cioè dai capoluoghi di regione o da
altri aeroporti regionali e si va direttamente all’estero senza passare dagli
hub di Roma o di Milano) è un meccanismo che aumenta il flusso turistico perché
ovviamente prendere due aerei anziché uno solo rende più difficile la scelta di
andare in alcune località turistiche tra le quali la Puglia. Il volo diretto è
di fondamentale importanza, se si aumentano le tasse municipali si rischia di
gravare anche fino al 30 per cento in più di costi per queste compagnie low cost
che ovviamente potrebbero essere indotte a smontare i voli regionali e a
convergere tutte su Roma.
Noi ci opporremo fermamente a questa ipotesi”.