È stato pubblicato nei giorni
scorsi, a cura della Fondazione “Pino Pascali – Museo d’Arte Contemporanea”, il
bando finalizzato a selezionare 30 giovani artisti pugliesi tra i 18 e i 35
anni che parteciperanno a workshop e laboratori, tra l’Italia e la Grecia, nel
settore della ceramica, del mosaico e dei tessuti. 

Si tratta di una iniziativa
che vede come capofila proprio la “Fondazione Pascali” e che rientra
nell’ambito del Progetto di cooperazione transfrontaliera “Craft Lab”,
finanziato dal Programma “Interreg Grecia-Italia 2014-2020”, con il concorso
del Dipartimento Sviluppo Economico e Innovazione della Regione Puglia, della
CNA e di due partner greci.

Il progetto intende promuovere
l’imprenditorialità giovanile e la nascita di start-up attraverso la riscoperta
di antichi mestieri legati in particolare all’artigianato, nel settore della
ceramica, del mosaico e del tessuto, valorizzando il patrimonio artistico e
l’identità culturale comune tra la Puglia e la Grecia. In questo contesto, 30
giovani artisti, artigiani e designer, professionisti dell’arte e della
creatività, saranno i protagonisti di laboratori itineranti, istituiti in 6
residenze tra la Puglia e i Comuni delle Isole Ionie in Grecia, finalizzati
alla formazione di giovani start-upper per apprendere come coniugare
l’artigianato tradizionale con la tecnologia e il design, miscelando
sinergicamente arti e mestieri del passato con le innovazioni del nostro tempo.
Obiettivo finale la costituzione di servizi e strumenti per favorire la nascita
di nuove start-up e la capitalizzazione della politica regionale nel settore
artigianale e dell’industria creativa.

“In particolare – spiega Mino
Borraccino, assessore regionale allo Sviluppo economico – per quanto riguarda
la Puglia, i laboratori si svolgeranno a Grottaglie (per il settore ceramica),
a Gravina di Puglia (per il settore mosaico) e a Martina Franca per il settore
tessuto), mentre per quanto riguarda la Grecia, le attività si svolgeranno,
rispettivamente a Corfu, Kefalonia e Lefkas”.

“Ritengo si tratti di una
significativa opportunità per i giovani pugliesi – continua Borraccino – che
intendano investire nelle proprie capacità e nel proprio talento per avviare
un’attività imprenditoriale che sia in grado di recuperare attività
tradizionali che fanno parte del patrimonio identitario e culturale del nostro
territorio, rilanciandole verso il futuro come leva per lo sviluppo. Auspico
pertanto una ampia partecipazione da parte dei soggetti interessati che
posseggano i requisiti previsti dal bando”.