Sono in tutto dieci i cartelli informativi in corso di
realizzazione che saranno installati in altrettanti punti strategici lungo la
costa di Bari. Su ogni cartello sarà evidenziata la localizzazione delle
dieci aree oggetto di interventi e riportato lo stato dell’arte (progetti
realizzati o progetti in via di realizzazione). 

L’iniziativa rientra tra le attività di promozione del
territorio e di comunicazione istituzionale relative allo sviluppo futuro
dell’intera costa.  Sui cartelli saranno indicati tutti i punti che, negli
ultimi cinque anni, sono stati oggetto di interesse dell’amministrazione
attraverso operazioni di animazione, manutenzione, progettazione e
riqualificazione.

Si parte da nord con la riqualificazione del lungomare di
Santo Spirito, già progettata, segue Palese con la realizzazione
dell’itinerario ciclopedonale e la sistemazione del camminamento (progettazione
terminata), per proseguire con il waterfront di San Girolamo, i cui lavori sono
in fase di ultimazione, la riqualificazione della spiaggia di San Cataldo e la
rigenerazione dell’area di costa circostante il faro, per cui è già pronto il
progetto. Sul litorale della città vecchia, invece, è indicato il nuovo
lungomare per cui sta per essere pubblicata la gara relativa ai lavori nel tratto
compreso tra il molo Sant’Antonio e il molo San Nicola, per poi arrivare
alla spiaggia di Pane e Pomodoro, che sarà collegata a Torre Quetta, che in
questi ultimi anni ha conosciuto una nuova vita. Gli ultimi due punti
individuati sui cartelli sono il grande progetto di trasformazione della
costa sud e il lungomare di Torre a Mare, per cui a breve partiranno i
lavori di riqualificazione.

 

“Da qui parte il nostro racconto del mare – spiega il
sindaco Antonio Decaro -. In questi anni abbiamo posto le basi per
valorizzare tutta la costa, convinti che un nuovo rapporto con il
mare rappresenti il futuro della città. Finalmente Bari è una città
di mare, e non servono dei cartelli per rendersi conto di come i baresi stiano
recuperando quel legame viscerale che in questi anni si era perso. Basta
passeggiare la sera a Torre Quetta o osservare i bambini pedalare sul nuovo
waterfront di San Girolamo per comprendere che questa è la strada da percorrere
in futuro. Per questo abbiamo deciso di raccontare un percorso, da nord a sud,
che faccia sentire tutti i quartieri affacciati sul mare parte integrante di
un’unica visione, nel rispetto delle peculiarità e delle specificità di ogni
territorio. A questi progetti si affiancheranno tutte le iniziative private
spontanee nate in questi anni e che hanno accompagnato questo processo,
dimostrando che la nostra costa rappresenta una risorsa. La sfida dei prossimi
anni sarà proprio quella di portare a termine le progettazioni avviate e,
contemporaneamente, di sostenere attività di animazione che favoriscano la
socializzazione sul mare. A questo lavoro sarà dedicata gran parte delle
attività dell’assessorato del mare che abbiamo intenzione di
istituire”.