Con 22 voti favorevoli ed altrettanti contrari (in caso di
voti equivalenti la mozione si considera respinta) il Consiglio regionale non
ha approvato la mozione con la quale si invitava il presidente della Giunta
regionale a revocare la nomina del Commissario straordinario dell’ARPAL Massimo
Cassano e ad avviare le procedure necessarie per la selezione e nomina del
direttore generale, come previsto dall’articolo 9 della legge regionale n. 29
del 2018 di istituzione dell’ARPAL. 
Nell’illustrare le motivazioni di tale mozione, il primo firmatario Francesco
Ventola (DIT), ha chiesto al presidente Emiliano di conoscere le norme alle
quali si è fatto riferimento per la nomina del Commissario straordinario,
anziché indire una selezione pubblica per individuare il direttore
generale. 
Nel corso del dibattito, sono intervenuti anche il presidente di DIT Ignazio
Zullo e di FI Nino Marmo, i quali hanno ribadito la necessità di revocare
l’incarico al Commissario e di far ritornare l’Agenzia nell’ambito della
neutralità e della legalità. 
Il presidente Emiliano ha spiegato che si è proceduto con la nomina del
Commissario, trattandosi di una Agenzie alle prese con la fase costitutiva e
che, appena si sarà conclusa questa fase e resa operativa la stessa Agenzia, si
procederà il più rapidamente possibile con il bando per individuare il
direttore generale.