Da anni il Maestro della cucina italiana
inseguiva il desiderio di aprire il suo Ristorante in riva al lago. Su
suggerimento dell’amico scultore Nicola Salvatore, un giorno di primavera del
2011 fece visita al Grand Hotel Tremezzo, icona liberty dell’ospitalità di
lusso sulla sponda occidentale del Lago di Como. Sin dal primo incontro nasce
un’intesa con la famiglia De Santis, proprietaria del Grand Hotel, e con lo
storico chef Osvaldo Presazzi.

Da allora, in otto anni, si è
consolidata una feconda collaborazione tra lo Chef Presazzi e gli allievi di
Marchesi – Daniel Canzian, Brendan Becht, Tiziano Rossetti e, negli ultimi tre
anni, Antonio Ghilardi – che con costanza e impegno hanno saputo trasmettere
alla brigata del Grand Hotel la filosofia marchesiana, con cui si sono formati
i più grandi rappresentanti della moderna cucina italiana, da Carlo Cracco a
Enrico Crippa, da Pietro Leemann a Davide Oldani, da Andrea Berton a Ernst
Knam.

Lo scorso anno la famiglia De Santis ha
deciso di completare il sogno del Maestro mettendo a punto una nuova cucina
organizzata e funzionale che rende più piacevoli le molte ore che i cuochi vi
trascorrono, progettata con l’obiettivo di riflettere ed esaltare, anche dietro
le quinte, l’eleganza del Palace. I nuovi spazi spiccano per i materiali di
fascino antico, dal marmo di Carrara e il marmo rosso di Francia al seminato
veneziano e le ceramiche smaltate alle pareti impreziosite da rame. Come
coronamento, a renderla davvero unica, la vista meravigliosa sul Lago di Como,
che ispira i cuochi all’opera per deliziare i loro ospiti.

Con il completamento delle cucine, la
collaborazione tra il Gruppo Gualtiero Marchesi e il Grand Hotel Tremezzo ha
completato un percorso che oggi celebra la grande cucina creata dal Maestro. Il
ristorante principale del Grand Hotel Tremezzo, con una vista mozzafiato sulla
penisola di Bellagio, ha infatti riaperto la stagione annunciando un nuovo
concept e un nuovo nome, vantando ora il privilegio di essere l’unico
ristorante al mondo a proporre l’intera carta composta dai piatti più famosi ed
iconici di Marchesi che hanno rivoluzionato la cucina italiana e l’hanno
portata al centro della creatività internazionale. Dal Riso e oro al Raviolo
aperto, dal Grande Antipasto di pesce all’Astice e maccheroni, dal Dripping
omaggio a Pollock al Rosso e nero omaggio a Fontana… a tutti gli altri piatti
o, come teneva a sottolineare Marchesi, “opere” che si alterneranno nell’arco
della stagione. La Terrazza Gualtiero Marchesi celebra l’intramontabile lezione
del Grande Maestro della cucina italiana e rende omaggio al suo talento
mantenendone viva la preziosa eredità.

Il ristorante è aperto tutte le sere
fino al 10 novembre per poi riprendere ogni anno a marzo l’attività in
concomitanza con l’apertura stagionale dell’hotel.

La supervisione del Ristorante non
poteva che essere affidata a Enrico Dandolo, genero del Maestro e CEO del
Gruppo Gualtiero Marchesi.