I consiglieri del M5S Puglia Rosa Barone,
Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante,
Antonella Laricchia e Antonio Trevisi presenteranno domani la mozione
di sfiducia al presidente della Giunta Emiliano.

“Per poterla  discutere  – spiegano – sono necessarie
undici firme, ovvero un quinto dei componenti del Consiglio regionale, che
auspichiamo arrivino sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Oggi i
consiglieri Amati, Blasi, Cera, Liviano, Mennea e Pentassuglia hanno aspramente
criticato il modo di fare del Governatore, da cui hanno preso le distanze,
parlando di senso di responsabilità. Dimostrino di averlo quel senso di
responsabilità e smettano di votare i provvedimenti di una Giunta di cui non
condividono più niente come dimostrano la mozione di sfiducia all’assessore Di
Gioia e la  richiesta di un passo indietro all’assessore Ruggeri.
Dimostrino di avere davvero a cuore il futuro della Puglia e stacchino la spina
a questo Governo Regionale”.

 Liste d’attesa infinite, agricoltori allo stremo a causa
dello stato di avanzamento del PSR notevolmente in ritardo rispetto alle altre
Regioni e all’avanzare della Xylella, mancata chiusura del ciclo dei rifiuti,
posizione ondivaga sull’autonomia differenziata. Sono alcune delle motivazioni
su cui si basa la mozione.

 “Purtroppo – continuano i
pentastellati – questi sono solo una minima parte dei disastri
causati dalla Giunta Emiliano in questi anni di legislatura. Siamo contenti che
finalmente anche i consiglieri di maggioranza si siano accorti di questo scempio,
tanto da usare i nostri stessi temi nel manifesto per l’istituzione della loro
associazione culturale. Per questo li invitiamo, assieme a tutti i consiglieri
regionali che hanno a cuore le sorti di questa Regione, a passare dalle parole
ai fatti. Solo così il Consiglio regionale potrà davvero prendere le distanze
da un modus operandi autarchico di Emiliano e lanciare un segnale di coerenza e
vicinanza ai cittadini pugliesi”.