Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha
effettuato questa mattina due visite presso i campi prova del cultivar FS17
presso le aziende agricole di Cosimo Primiceri a Casarano e di Massimo Vergari
a Supersano.”Come si può vedere in pochi mesi questi ulivi,
impiantati lo scorso ottobre, sono arrivati già a una buona altezza e l’anno
prossimo si potrà raccogliere – ha dichiarato Emiliano -. È un segno di speranza
per tutti. Naturalmente le norme che siamo riusciti a imporre al Governo
dovrebbero consentire di espiantare tutti gli alberi che stanno morendo e di
sostituirli. Purtroppo abbiamo avuto un cambiamento da parte del Parlamento di
una delle norme, giacché il reimpianto nelle zone vincolate dal punto di vista
paesaggistico è ancora sottoposto ad autorizzazioni molto complicate. Una
complicazione burocratica che avremmo potuto evitare, tuttavia, stiamo premendo
sul Governo perché modifichi questa norma e consenta il reimpianto in
automatico degli ulivi nelle zone paesaggistiche, in modo da non rendere troppo
complicata questa battaglia di speranza che stanno facendo gli olivicoltori
salentini”.Emiliano ha poi ricordato che “sono previsti dei
contributi sia per il costo dell’espianto, sia per il reimpianto. Questa
operazione consentirà la ricostruzione del paesaggio oltre che il potenziale
produttivo della olivicoltura salentina. Si tratta di un’operazione molto
complessa, ma i prossimi anni saranno dedicati solo a questo. Noi non ci
arrenderemo mai di fronte alla Xylella”. Ai cronisti che gli chiedevano se approfitterà dell’arrivo
in Puglia degli Ispettori dell’Unione Europea per incontrarli e chiedere
qualcosa, il Presidente Emiliano ha ricordato che “su questo tema la
Puglia dall’Ue ha avuto pochissimo aiuto. Lo stesso diritto di reimpiantare in
zona infetta ce lo siamo guadagnato grazie alla burocrazia della Regione Puglia
che ha combattuto bene a Bruxelles. Dopodiché io penso che dovranno risarcirci
il danno che ci hanno provocato non impedendo alla Xylella di arrivare dal
Sudamerica fino a qui. Per ora non è previsto alcun incontro con gli ispettori,
perché gli ispettori sono tecnici che normalmente non incontrano i politici,
però ovviamente non è detto che non cedano, com’è successo già in altre
occasioni. Mi piacerebbe raccontargli quello che sta accadendo e vorrei che
loro poi spiegassero alla Commissione Europea che noi qui non ci siamo mai
arresi e stiamo combattendo sia nella zona infetta, sia nella zona cuscinetto
per rallentare questa malattia. Sarà difficile fermarla, ma speriamo di
rallentare la batteriosi a sufficienza da dare tempo alla ricerca per ottenere
qualche risultato”. 

Alla fine dei sopralluoghi il Presidente ha incontrato
presso la sede della Regione Puglia a Lecce i dirigenti che si occupano delle
varie misure PSR relative a Xylella per verificare l’avanzamento delle
procedure.