Una pista ciclabile ricaricabile: si chiama “Ciclò” ed è il progetto
realizzato da un team di sei giovani, tra studenti e laureati, sostenuto da Ariete
come guest company nell’ambito delle attività del DigiLab 2019, promosso dal
Politecnico di Bari. Un lavoro durato sei mesi al termine del quale il team ha
sviluppato un’idea innovativa nata da riflessioni sui cambiamenti in atto nella
mobilità e sul risparmio energetico.

Il progetto è stato presentato all’evento finale del Digilab che si è
svolto il 12 giugno nell’Aula Magna “E. Orbaona” del Politecnico di Bari alla
presenza del Magnifico Rettore Prof. Eugenio Di Sciascio, del Prof. Claudio
Garavelli, responsabile del progetto DigiLab.

Ciclò ha visto il team di giovani operare in sintonia con i
professionisti di Ariete: il project work prevede la realizzazione di una pista
ciclabile “a moduli” finalizzata al recupero di energie, ricarica dinamica
attraverso una sensoristica evoluta. Il “tappeto” (di gomma) della pista
componibile sfrutta l’energia cinetica prodotta dalle biciclette in transito
attraverso la pavimentazione pizometrica e la ricarica avviene in modo dinamico
attraverso un dispositivo wireless montato sulla bici.

 “Il Digilab è un’esperienza che
porta valore aggiunto alle aziende perché permette di conoscere talenti e
incontrare professionalità diverse in grado di generare nuove idee di business.
Da tempo investiamo in ricerca, sviluppo e innovazione perché siamo convinti
che sia fonte di vantaggio competitivo per differenziarsi in un mercato sempre
più complicato”, ha dichiarato il presidente di Ariete Angelo Disabato.

 “Il Digilab rappresenta una
buona pratica e un’importante occasione per i nostri studenti per confrontarsi
con le aziende e sviluppare idee imprenditoriali”, ha dichiarato il Magnifico
Rettore Eugenio Di Sciascio.