“L’orgoglio
negli occhi delle mamme, dei papà, dei nonni che in tantissimi sono venuti a
vedere premiato il merito dei loro ragazzi dà soddisfazione ai nostri
eccellenti giovani ed è motivo di ulteriore stimolo a incoraggiare e
riconoscere il merito. L’emozione e il sorriso dei premiati ci dice che la
loro/nostra speranza nel futuro passa dal merito e dalle competenze. Una
partecipazione folta, ieri pomeriggio alle Officine Cantelmo a Lecce, dove si è
svolta la seconda edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi
#studioinpugliaperché. Ho premiato trecento giovani eccellenze pugliesi che
hanno deciso di studiare in Puglia. Abbiamo voluto gratificare quelle
studentesse e quegli studenti che hanno ben saputo rappresentare le motivazioni
della scelta di studiare in Puglia dopo il diploma e la laurea triennale, ma la
loro decisione dà – al tempo stesso – un bollino di qualità alle
Università, Accademie di Belle Arti e Conservatori di musica pugliesi. Studiare
in Puglia è la diretta conseguenza della qualità dell’offerta formativa
pugliese, post diploma. Non mi stancherò mai di dirlo: il sistema di istruzione
e formazione pugliese è di eccellenza non a caso i nostri laureati sono accolti
a braccia aperte in altre realtà, anche all’estero”. Sono state queste le
parole con cui l’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo ha concluso la
cerimonia di premiazione delle 300 giovani eccellenze pugliesi, vincitrici della
seconda edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché.

Istituito
dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e organizzato da
ARTI, #studioinpugliaperché punta a mettere in evidenza le motivazioni per cui
uno studente sceglie di proseguire gli studi in Puglia. Un premio che serve
anche a raccontare la qualità degli atenei e degli istituti di alta formazione
pugliesi, incentivando i ragazzi a scegliere la Puglia come luogo del futuro.

Questa
seconda edizione presentava una importante novità relativa alla platea dei
destinatari dell’iniziativa. Infatti, sono stati chiamati a raccolta da un
lato, come lo scorso anno, i diplomati nell’anno scolastico 2017/2018 iscritti
al primo anno di Università, ITS e Istituti di Alta Formazione Artistica,
Musicale e coreutica (Accademie di Belle Arti, Conservatori di musica) con sede
in Puglia; dall’altro, e questa è la novità, i laureati triennali e i diplomati
accademici di I livello che hanno conseguito il titolo negli ultimi due anni
accademici e che hanno scelto Università, Accademie di Belle Arti e
Conservatori di musica pugliesi, iscrivendosi al primo anno di una laurea
magistrale o di un diploma accademico di II livello.

A
tutti loro è stato richiesto di raccontare perché hanno deciso di proseguire
gli studi in Puglia, attraverso un video, una foto o un tweet, un racconto o
una poesia.

Allo
scadere della deadline del concorso, il 31 gennaio, sono giunte 393 candidature,
di cui 251 di diplomati e 142 di laureati triennali, provenienti da quasi tutti
gli istituti di alta formazione pugliesi. Nello specifico, i diplomati hanno
scelto: Università degli studi di Bari Aldo Moro (105), Università del Salento
(62), Politecnico di Bari (47), Università degli studi di Foggia (31),
Accademia di Belle Arti di Foggia (1), ITS Cuccovillo (1), ITS Aerospazio (1), Istituto
di Alti Studi SSML Carlo Bo (1), Istituto di Alti Studi SSML San Domenico (1),
Accademia di Belle Arti di Bari (1). Gli istituti di alta formazione più
rappresentati nella categoria dei laureati, invece, sono: Università degli
studi di Bari Aldo Moro (44), Università del Salento (33), Politecnico di Bari
(32), Università degli studi di Foggia (17), 
LUM Jean Monnet (4), Conservatorio di Foggia Umberto Giordano (3),
Istituto musicale Giovanni Paisiello di Taranto (3), Accademia di Belle Arti di
Foggia (1), Accademia di Belle Arti di Bari (1), Accademia di Belle Arti di
Lecce (1), Conservatorio di Lecce Tito Schipa (1), Conservatorio di Monopoli
Nino Rota (1), Università teologica pugliese (1).

La
categoria più gettonata sia per i diplomati sia per i laureati è stata produzione
letteraria, con ben 144 candidature tra i diplomati e 89 tra i laureati,
seguita dalla categoria social con 74 proposte tra i diplomati e 34 tra i laureati.
In coda la categoria video con 33 candidature tra i diplomati e 19 tra i laureati.

I
migliori elaborati sono stati selezionati sulla base dell’originalità del
contenuto, della creatività e della coerenza con le finalità del premio,
attraverso la valutazione effettuata da una giuria di esperti e una fase di
voto online aperta a tutti. A guidare la classifica del numero dei vincitori
diplomati, l’Università degli Studi di Bari con 73 vincitori, seguita dall’Università
del Salento con 40, il Politecnico di Bari con 28, l’Università di Foggia con 20
e l’Accademia di Belle Arti di Bari con 2. A seguire, l’Istituto di Alti Studi
SSML Carlo Bo, l’ITS Cuccovillo, l’Istituto di Alti Studi SSML San Domenico e
l’ITS Aerospazio con un vincitore ciascuno.  

Simile
la situazione anche sul fronte dei laureati, dove a guidare la classifica del
numero dei vincitori c’è l’Università degli Studi di Bari con 37 vincitori,
seguita dall’Università del Salento con 33, il Politecnico di Bari con 32, l’Università
di Foggia con 16, la LUM Jean Monnet con 4, l’Istituto musicale Giovanni
Paisiello di Taranto con 3 e il Conservatorio di Foggia Umberto Giordano con 2.
A seguire, l’Accademia di Belle Arti di Lecce, l’Accademia di Belle Arti di
Bari, l’Accademia di Belle Arti di Foggia il Conservatorio di Monopoli Nino
Rota, il Conservatorio di Lecce Tito Schipa con un vincitore ciascuno.

Sono
sei, tre per i diplomati e tre per i laureati, i vincitori assoluti della
seconda edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché.
Per quanto riguarda i diplomati, nella categoria video il primo posto è andato
a Domenico Pedone del Politecnico di Bari; nella categoria social si piazza al
primo posto Maria Rita Mancino dell’Università del Salento e per la categoria produzione
letteraria si aggiudica il primo posto Giorgia Carriero dell’Università di
Bari. Sul fronte dei laureati, invece, al primo posto della categoria video troviamo
Domenico Pedone del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia; il primo posto
della categoria social va a Katia Mastrapasqua della LUM Jean Monnet e, infine,
per la categoria produzione letteraria il premio assoluto va a Pierluigi Mariano
Mantova dell’Università di Foggia. Tutti loro si sono aggiudicati un premio
pari a 2.000 euro, mentre gli altri vincitori categoria (294 in tutto) hanno
ricevuto un premio da 500 euro, per un montepremi dal valore complessivo di 159mila
euro.