Il direttore generale del Dipartimento delle Politiche per la Salute
della Regione Puglia Vito Montanaro, insieme con il consigliere politico del
Presidente Emiliano Domenico De Santis, ha incontrato in Presidenza i
rappresentanti di alcune organizzazioni di familiari di persone gravemente
disabili che stavano manifestando sotto la sede della Presidenza della Regione
Puglia.  Al centro del lungo confronto, il disagio manifestato dai
rappresentanti di alcune associazioni di genitori per non aver avuto accesso al
contributo economico dell’Assegno di cura. 
  
Montanaro ha raccolto tutte le criticità evidenziate, relative alla vecchia
gestione del bando 2018, e si è impegnato a scrivere una lettera ai direttori
generali delle Asl pugliesi per chiedere fondamentalmente di portare a termine
le valutazioni mediche, qualora ciò non fosse ancora avvenuto, di pubblicare le
graduatorie definitive, in modo che ciascuno possa rendersi conto di quale sia
la sua posizione con i relativi punteggi e infine di istituire uno sportello
ascolto in ogni Asl per agevolare il dialogo con le famiglie, al fine di rendere
meno faticoso l’aspetto burocratico e più trasparente le verifica della
sussistenza dei requisiti. 
  
Il consigliere politico del Presidente, Domenico De Santis ha ricordato come la
Regione Puglia sia la regione italiana che più investe in Welfare. Per
l’annualità 2018/2019 infatti, la Regione Puglia ha messo 35 milioni di euro
sulla misura Assegno di cura, 13 milioni del Governo nazionale, 12 milioni più
altri 10, sul bilancio autonomo regionale. 
  
Per il futuro invece Montanaro si è impegnato a gestire in maniera condivisa
con tutte le associazioni i criteri del nuovo bando, con la massima trasparenza
e facilità di condivisione, con una novità fondamentale. L’istituzione di una
Unità di Valutazione Multidisciplinare unica, regionale, un ufficio cioè che
stabilisca con identici criteri quale valutazione medica assegnare a
ciascun paziente. Un gruppo di specialisti che utilizzi le stesse modalità di
attribuzione dei punteggi di accesso al beneficio.