Si
terrà anche a Bari dall’8 al 14 luglio l’Art Nouveau Week, la manifestazione
organizzata in tutta Italia dall’associazione Italia Liberty per la
celebrazione internazionale della corrente artistica Art Nouveau nel centenario
della nascita di Giuseppe Sommaruga, tra i protagonisti del Liberty italiano, e
di Gustav Klimt, insuperabile artista della Secessione viennese.

“Nell’ambito
degli eventi della manifestazione nazionale – ha detto l’assessora
Pierucci -, gli organizzatori dell’Art Noveau Week hanno messo a punto un
vasto programma dedicato a Bari: una città, la nostra, che è protagonista
indiscussa di questo stile architettonico che agli inizi del’900 iniziava a
emergere, qui come in altre città, in tutta la sua bellezza. Per spiegare
questa affermazione, partirei da una data, il 2 dicembre 1943, giorno del
bombardamento del porto di Bari da parte dei tedeschi: quel giorno persero la
vita un migliaio di civili e altrettanti militari, e una delle navi ancorate si
sprigionarono tonnellate di iprite, una sostanza tossica che contaminò le acque
fino alla costa del nord barese. Quella tragedia è stata ben raccontata da
molti romanzi storici, tra i quali vorrei ricordare “Castigo di Dio”,
di Marcello Introna, e “Verrà il tempo della pace”, di Amalia
Mancini. Quel giorno, le violente esplosioni danneggiarono molti edifici della
città, tra i quali Palazzo di Città e la sua sala consiliare, che infatti è uno
dei luoghi scelti dell’itinerario liberty: questa sala, visitata periodicamente
dagli studenti delle scuole baresi, è stata decorata da Mario Prayer negli anni
’30, e si presenta suddivisa in tre grandi scomparti con rosoni centrali di
stucco, un grande fregio lunettato con figurazioni simboliche delle Arti e
delle Scienze alternate a pannelli in chiaroscuro, simile alla decorazione
dell’Aula Magna del palazzo Ateneo. Si tratta di un tesoro che l’amministrazione
ha ritenuto opportuno mettere a disposizione non solo degli studenti, ma
dell’intera collettività. Ma va detto che tutto il quartiere umbertino è un
trionfo del liberty, basta citare Palazzo Mincuzzi e i teatri Petruzzelli,
Kursaal Santa Lucia e Margherita: grazie a questo progetto, quindi, tutti
potranno avvicinarsi alle meraviglie di un’architettura ancora poco
conosciuta”.”Valorizzare questa eredità culturale, a Bari come in molte altre località
pugliesi – ha dichiarato Leonardo Manzari, – è un passo
indispensabile per comprendere e restituire al nostro territorio il suo ruolo
strategico di motore socio-economico, civile e culturale del Sud in una
prospettiva europea e mediterranea. Abbiamo quindi pensato a due tipi di
itinerari: il primo, in mattinata, dedicato al quartiere umbertino e ai suoi
simboli architettonici più rappresentativi; il secondo, nel pomeriggio,
celebrerà i fratelli Mario e Guido Prayer, autori in quasi tutte le arti
figurative del tempo, attraverso un omaggio all’aula magna dell’Ateneo, alla
sala consiliare del Palazzo di Città, alla sala degli specchi del Palazzo
Prefettura, alle chiese di San Giuseppe e dell’Immacolata “. 

Per
informazioni e prenotazioni è possibile contattare EIEAD al 346/7279906 o
scrivere [email protected].

Al
programma è abbinato il Premio Best LibertyCity “L’Art Nouveau salverà la
bellezza”, che porterà alla designazione della migliore città Liberty
italiana e valorizzerà gli scatti più apprezzati dalla giuria. Infatti, ogni
cittadino, professionista, studente, associazione, ente pubblico o privato, può
contribuire all’iniziativa, raccontando il Liberty a Bari, inviando fotografie
(massimo 10) o video (solo uno) alla [email protected]. In
questo modo si potrà sostenere la candidatura del capoluogo di regione nella
competizione, che vedrà la proclamazione della città vincitrice a fine ottobre.