È stato inaugurato oggi il Servizio di Senologia presso
l’Ospedale di Ostuni. L’intervento di ristrutturazione attuato ad Ostuni ha
l’obiettivo di uniformare il servizio offerto su tutti e tre i centri
(Brindisi, San Pietro Vernotico e Ostuni) con la stessa tecnologia per
potenziare e rendere più efficiente lo screening mammografico della Asl di
Brindisi. Il Servizio è stato infatti potenziato con la dotazione di un altro
mammografo digitale con tomosintesi ed ecografi di ultima generazione, con
altra strumentazione tecnica di nuova acquisizione. L’adeguamento tecnologico e
degli ambienti consentirà di dare risposte appropriate e tempestive per la
diagnosi precoce del tumore alla mammella nelle donne residenti nel territorio
che afferiscono a questo centro, il più grande della provincia. Hanno
partecipato alla inaugurazione anche il Sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, il
Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Arturo Oliva,
il Direttore Generale ASL BR Giuseppe Pasqualone, il Direttore del SISP e
Responsabile del Centro Screening Stefano Termite. Partecipano i rappresentanti
del Management aziendale, del Presidio Ospedaliero e del Distretto
Socio-Sanitario n. 2, e il personale sanitario della Senologia.

Secondo il presidente Michele Emiliano “siamo riusciti
nonostante molte difficoltà a mantenere aperta questa struttura come ospedale
di base. È un ospedale sul quale puntiamo molto non solo per assistere la
popolazione ma anche per dare un supporto alle numerose presenze
turistiche. Un ospedale denso di servizi come questo va sempre più
rafforzato perché la sua funzione ospedaliera consenta l’adempimento degli
screening fondamentali non solo per i livelli essenziali di assistenza ma
soprattutto per la prevenzione delle malattie più gravi. Cominciamo da una rete
ottimale di screening senologico che ricopre perfettamente tutta la provincia
ed è probabilmente il migliore servizio di tutta la Regione e ci auguriamo che
grazie all’entusiasmo, alla determinazione e alla competenza di tutto il
personale questo risultato si traduca in prevenzione tempestiva e quindi in
guarigioni ancora più certe grazie alla tempestività della diagnosi. Tutte
queste strutture si stanno inserendo nella rete oncologica pugliese che è nata
da pochissimo. La Puglia è arrivata con grande ritardo e siamo riusciti in
pochi anni a costruirla.  Avere una rete significa avere uffici dove è
possibile chiedere informazioni sulla qualità delle cure oncologiche in tutta
la regione.  IL CORO è in grado di indicare quali sono le strutture
pugliesi più adatte o anche quelle fuori dalla regione nel caso siano tumori di
particolare complessità che non siamo in grado di affrontare. I CORO
servono a fare viaggi fuori dalla regione solo quando è necessario e a dare
tutte le informazioni, numeri alla mano, sulle qualità che stiamo pian piano
costruendo nella rete oncologica pugliese per diminuire i viaggi della speranza
che tanto disagio provocano alle popolazioni. I risultati sono buoni, ma
siamo solo all’inizio”.

Il DG della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone ha detto che
“il centro di Brindisi completa l’offerta della provincia di Brindisi per
la diagnostica senologica. Abbiamo 4 presidi: S. Pietro Vernotico, Perrino,
Brindisi centro e Ostuni. Qui facciamo screening, al Perrino anche
interventi. E penso che nel 2019 supereremo l’obiettivo regionale per lo
screening. Faccio i complimenti agli operatori medici, infermieri e tecnici che
hanno lavorato duramente. Da avere quasi nulla, oggi siamo la ASL in grado di
offrire la migliore risposta in termini di prevenzione”.

Mariangela Capodieci, responsabile UOSD Senologia
ospedaliera, ha ricordato che “nella Asl facciamo attività di screening
per le donne nella fascia di età dai 49 ai 69 anni, ma abbiamo un’offerta anche
per le altre fasce d’età con prenotazioni al CUP. Spero che anche ad Ostuni
apriremo le liste per la senologia clinica e da settembre anche per la
senologia interventistica”.