Un progetto da
800mila euro per cambiare corso Italia, una delle arterie principali della
città di Bari. Questa mattina
gli uffici della ripartizione Lavori pubblici hanno presentato la candidatura
del progetto di una pista ciclopedonale antistante il viadotto FAL (Ferrovie
Appulo Lucane) all’avviso pubblico di selezione di interventi per la
realizzazione di reti di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali in aree urbane e
sub-urbane promosso dalla Regione Puglia.

L’intervento ha
come obiettivo la riqualificazione dell’area pubblica antistante il fabbricato
Viaggiatori delle FAL. In particolare, prevede il rinnovamento dei materiali di
finitura e la ridefinizione degli spazi pedonali e carrabili con la realizzazione
di una pista ciclabile, in sede propria, a doppia corsia. Nell’ambito
dell’intervento è prevista una riqualificazione complessiva della strada che
avrà nuovi sottoservizi impiantistici e finiture, alberature, una nuova
illuminazione e un camminamento pedonale, a servizio degli utenti ferroviari e
dei cittadini, totalmente rinnovato e accessibile.

 

Il progetto

La pista ciclabile, che percorrerà corso Italia nel tratto che va dal sottovia
all’altezza di via Quintino Sella fino a Piazza Moro, si integrerà con le varie
componenti della strada e del marciapiedi risolvendone le varie interferenze:
le interruzioni per gli attraversamenti pedonali, per l’accesso all’autorimessa
(n. 96) e per la collocazione della fermata dell’autobus cittadino spostato dal
civico 80 al numero 102. In questo particolare caso, la pista subirà una
deviazione verso l’interno consentendo ai pedoni in attesa, di sostare sul
marciapiedi. I materiali e gli elementi utilizzati intendono stabilire una
continuità con il resto della città ai fini della durabilità, manutenibilità e
sicurezza.

Particolare
attenzione si è posta per favorire l’accessibilità alle varie categorie delle
persone con disabilità motoria e videolesi dotando lo spazio di scivoli
realizzati con masselli di pietra, per agevolare l’attraversamento e il
superamento dei dislivelli, mantenendo nel rifacimento delle pendenze lievi.
Per facilitare la fruizione da parte dell’utenza degli ipovedenti, si integrerà
la pavimentazione con il sistema modulare Loges Vet Evolution, un linguaggio
riportato attraverso impronte sulla pavimentazione, riconoscibile da parte dei
non vedenti attraverso il senso tattilo-plantare, la valutazione dei dislivelli
o la guida del bastone.