Giulio
Dilonardo è stato rieletto Presidente dell’Unione Interregionale Agis di Puglia
e Basilicata. Ieri mattina a Bari l’assemblea dei soci, che comprende tutte le categorie
dello spettacolo dall’esercizio cinematografico e teatrale allo spettacolo dal
vivo con prosa, danza e musica, e lo spettacolo viaggiante, ha confermato per
acclamazione il Presidente, in carica dal 2016, che resterà alla guida
dell’Associazione di categoria sino al 2022.

Ieri
mattina sono state anche rinnovate le cariche sociali con i vicepresidenti Vincenzo
Marco Cipriano (vicario) e Paolo Francesco Ciccolella (per la Basilicata).
Tesoriere, Giuseppe De Cristofaro.  

 

“Siamo
molto soddisfatti di essere riusciti a instaurare un dialogo proficuo con la
Regione Puglia che ha condotto a ottimi risultati di collaborazione a più
livelli – ha dichiarato Dilonardo, nell’ampia relazione che ha preceduto la sua
elezione -. Sono stati infatti molteplici gli interventi messi in campo
dall’amministrazione regionale pugliese per sostenere le attività e lo sviluppo
del settore. Dall’avviso triennale per le attività di spettacolo dal vivo, al
bando sulla riqualificazione degli attrattori culturali e delle sale cinematografiche
e teatrali, fino allo stanziamento di ulteriori risorse per finanziare il
programma cultura e spettacolo 2018.

Tuttavia
a fronte di questi ingenti investimenti nel settore le imprese culturali
mantengono elementi di fragilità per i quali è necessario agire in fretta al
fine di rendere le misure di sostegno più efficaci snellendo le procedure e ponendo
le imprese nelle condizioni di programmare con anticipo le attività per una
maggiore competitività e promozione dell’offerta, nonché per incrementare i
livelli occupazionali. Per fare ciò è necessario raggiungere la semplificazione
amministrativa per una più celere fase di rendicontazione della spesa ma
soprattutto agevolare l’accesso al credito da parte degli operatori attraverso
la creazione di un fondo di garanzia previsto dalla L.R. 6 del 2004 e mai
attutato, le cui risorse, inizialmente previste da fondi FSC-Patto per la Puglia,
non sono state mai destinate e sono indispensabili per varare uno strumento non
più differibile che potrebbe vedere Governo Regionale, Istituti bancari e
imprese, unite per lo sviluppo del settore”.