“Quando quattro anni fa abbiamo iniziato a
riaggiustare la sanità pugliese, eravamo l’ultima sanità italiana. In questo
tempo non abbiamo chiuso nemmeno un ospedale in Puglia, ma con il piano di
riordino li abbiamo riclassificati e resi più efficienti e sicuri. Ci siamo
inoltre accorti che per quindici anni la Regione Puglia ha speso più della media
nazionale in farmaci che non erano necessari: con l’aiuto dei farmacisti e
facendo meglio le gare abbiamo abbassato la spesa farmaceutica. Se stiamo
riuscendo a fare oggi le assunzioni di mille infermieri e dei primari, così
come le stabilizzazioni del personale precario da anni, è perché abbiamo
abbassato la spesa farmaceutica e realizzato il piano di riordino. E grazie al
nostro lavoro adesso non siamo più gli ultimi in Italia, siamo risaliti nella
parte alta della classifica – questo è un dato di fatto – e presto anche la
percezione dei cittadini migliorerà. La Sanità service, soprattutto quella di
Foggia, ha costituito per noi un interessante terreno di verifica di quello che
dovevamo fare: non abbiamo mai perso tempo a cercare le colpe del passato, ma
ci siamo concentrati a risolvere i problemi”.

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano a Foggia, nell’auditorium della Camera di Commercio, rivolgendosi
ai 150 lavoratori di Sanità Service che oggi hanno sottoscritto un
contratto a tempo indeterminato. Assunti a tempo indeterminato e full time
sono: 27 autisti di cui 10 vincitori interni di concorso e 17 neoassunti; 37
soccorritori; 86 ausiliari pulitori.

“Sono orgoglioso – ha detto il Direttore generale
della Asl Foggia Vito Piazzolla – di aver fatto insieme a Massimo Russo questo
percorso complesso che sta portando ad un risultato concreto. Oggi stiamo dando
stabilità, certezza e sicurezza a tante persone che così potranno vedere
concretizzarsi un personale progetto di vita. Il percorso assunzionale che abbiamo
messo in atto è stato improntato alla massima trasparenza. La nostra è una
gestione di allineamento alle regole, una gestione coerente, dentro alle norme,
fatta secondo linee di indirizzo e business plan”.