“Foggia ha un intenso desiderio di emancipazione e di far
vedere quello che vale. Ha una energia che quando si incanala in storie
positive raggiunge risultati straordinari. L’università è una di queste storie
positive e la regione Puglia tenta di fare in modo che colga tutte le
possibilità che il merito e il destino le offrono. Le università, come la
scuola e le biblioteche sono quei luoghi dove il destino può essere cambiato,
dove si recuperano gli errori, si fanno scoperte, si individua il proprio
talento. Stiamo facendo un grandissimo investimento sull’università e in
particolare stiamo investendo sulla facoltà di Medicina e sul Policlinico di
Foggia”. 

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano oggi a Foggia
nel corso della doppia inaugurazione all’Università della nuova Biblioteca di
Comunità (Sala Lettura) e del Polo del Dipartimento Economia realizzato in un
plesso di proprietà della Regione Puglia.  Questa è la settima Biblioteca di Comunità che
si inaugura e gode di un finanziamento di 1,61 milioni di euro.  Sono 124
gli interventi previsti in tutta la Puglia, tra scuole, comuni, enti locali,
Università e associazioni, con un investimento complessivo di 120 milioni di
euro: il più rilevante investimento in infrastrutturazione culturale mai
avvenuto nella regione.

L’intervento si inserisce nel contesto accademico foggiano,
ma ha l’ambizione di rendere fruibili a tutta la comunità testi e servizi. Ecco
perché i bisogni principali sono quelli di adeguare gli spazi per accogliere un
numero elevato di cittadini e per offrire servizi ai soggetti più svantaggiati
come i non vedenti.  L’Università di Foggia, con il suo Sistema
bibliotecario sta dimostrando, da circa un decennio, di avere una vocazione
naturale alla cooperazione e all’offerta di servizi innovativi per garantire
una fruizione più semplice ed organizzata. Una vocazione, dunque, ad essere una
vera “Community Library”. 

La mission di questo progetto è quella di potenziare
l’apertura, non solo al mondo accademico ma a tutta la cittadinanza foggiana,
delle cosiddette “Oasi” della conoscenza, ovvero “Open Access” costituiti da
reti di cooperazione bibliotecaria (SBN, NILDE per lo scambio di documenti) che
possano raccogliere il contributo di studenti, studiosi di tutto il mondo,
soggetti svantaggiati, professionisti.  Si prevede anche un intervento di
musealizzazione all’interno dell’ex palestra Gil di una tomba di epoca
neolitica, rinvenuta con gli scavi, che permetterà di offrire un servizio di
visite guidate.

“Dedico questa giornata ad Andrea Camilleri e a tutto ciò
che ci ha regalato in questi anni. La Puglia anche prendendo insegnamento dai
grandi scrittori meridionalisti sta investendo più che qualunque altra regione
italiana nelle biblioteche di comunità, luoghi dove si legge, ci si ritrova e
dove si esprime l’identità di un territorio attraverso delle scelte culturali.
I 120 milioni di euro che abbiamo investito nelle Community Library – ha
aggiunto Emiliano – sono per noi un modo per rendere i pugliesi ancora più
straordinari. Noi siamo già un popolo incredibile che è riuscito dal nulla, con
scarse risorse naturali, senza acqua, a mettere in piedi una delle regioni più
attrattive del mondo, come dimostrano gli investimenti industriali e turistici
che stiamo mettendo a segno. Ma è evidente che per essere attrattivi bisogna
parlare con le persone e avere qualcosa da dire; e non c’è niente di meglio, se
vuoi avere qualcosa da dire, che leggere e studiare”.

“Ho apprezzato la scelta di dedicare il nuovo Polo all’on.
Francesco Cafarelli – ha concluso Emiliano – perché alle volte le persone
perbene che si sono date da fare senza chiedere nulla in cambio vengono
lentamente dimenticate o addirittura osteggiate nel corso della loro
esistenza.  Mentre bisogna ricordare chi ha agito sempre secondo le
regole, sia quelle giuridiche che della condivisione, valutando le questioni in
base al merito e al bene comune e non in base al personale interesse”.