L’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” anche
per il 2019 e 2020 è stata incaricata da EIT Food CLC Sud a svolgere il ruolo
di EIT Food Hub Italiano. EIT Food, il consorzio pan-Europeo creato per
trasformare il nostro ecosistema alimentare, supportando iniziative innovative
e sostenibili per il miglioramento della nostra salute, della qualità
alimentare e del nostro ambiente, grazie a questo connubio, organizza il Demo
Day 2019, che si terrà venerdì 26 luglio dalle ore 14.30 a Valenzano
(Bari) nei locali di Tecnopolis. Saranno presentate le 10 imprese
finaliste attraverso una competizione. La mattina è riservata solo ai
finalisti che avranno modo di migliorare il loro modello di business attraverso
il business model canvas. 

Prima del pitch, nel pomeriggio, i candidati incontreranno
professionisti di settore che possono dare loro suggerimenti specifici
(commercialista, altre imprese, finanziatori, banche). Le 10 finaliste si
presenteranno con un pitch di 5 minuti e la giuria avrà 3 minuti di tempo a
disposizione per fare domande. A chiusura ci sarà una valutazione, seguita
dalla premiazione in denaro e in servizi ai vincitori.

Il Demo Day è una giornata di informazione e networking che
mette in relazione aziende, start-up, ricercatori, studenti, esperti e
investitori per sviluppare idee e business. Saranno presentate le
opportunità offerte da EIT Food per start up, esperti e studenti e sarà
possibile conoscere sia le start up che concorrono per l’EIT Food Innovation
Prizes 2019, sia altre realtà imprenditoriali, esperti finanziari e business
angels.

L’European Institute of Innovation and Technology (EIT) è
un organismo indipendente dell’Unione Europea fondato nel 2008 per stimolare
l’innovazione e l’imprenditorialità in tutta Europa. EIT interviene attraverso
il suo braccio operativo, le Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione
(CIC), che creano le condizioni in cui l’innovazione ha maggiori probabilità di
generare scoperte. EIT Food è una Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione
(CIC) creata per trasformare l’ecosistema alimentare. Collegando i consumatori
con aziende, start-up, ricercatori e studenti di tutta Europa, EIT Food
sostiene iniziative innovative e sostenibili dal punto di vista economico, che
migliorano la salute, l’accesso ad alimenti di qualità e  l’ambiente.

EIT Food unisce i lati del Triangolo Della
Conoscenza  (innovazione, istruzione, attività economica) con un
approccio imperniato sul consumatore, che offre ai cittadini europei
l’opportunità di diventare veri e propri agenti del cambiamento.

EIT Food coinvolge i consumatori nel processo di
cambiamento, migliora la nutrizione e rende il sistema alimentare più
efficiente, sicuro, trasparente e affidabile.

Il potere sta nell’alleanza europea. EIT Food è
innanzitutto una rete con una base societaria di 50 principali aziende alimentari
ed enti di ricerca e d’insegnamento europei, oltre che l’Associazione
RisingFoodStars, in cui sono riunite le migliori startup di tecnologia
agroalimentare d’Europa.

 Gli EIT Hub sono i riferimenti locali delle CIC per
interagire con operatori, mobilitare e internazionalizzare le reti locali e
promuovere il Triangolo Della Conoscenza .

Il ruolo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
quale EIT Food Hub Italiano è quello di attuare un piano di attività nella EIT
Regional Innovation Scheme Italiana (Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle
d’Aosta) per contribuire a potenziare la capacità di innovare.

L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro opera come
contact point per gli interessi collegati a EIT Food attraverso:
l’aggiornamento regolare della lista di potenziali stakeholders, il
mantenimento delle relazioni con gli operatori chiave Italiani, l’analisi della
comunità locale di start-up, l’organizzazione di eventi e workshop per gli
studenti, laureati, dottorandi e imprenditori, la promozione del portafoglio di
strumenti dell’EIT Food agli innovatori locali (individui e organizzazioni).
L’obiettivo è quello di aiutare a potenziare gli ecosistemi dell’innovazione
locale e i risultati dell’innovazione, portando ad un aumento delle prestazioni
generali di innovazione dell’Italia.