Concerti,
produzioni originali, performance, atelier di creazione, spettacoli, mostre, incontri,
master class: da sabato 31 agosto a domenica 8 settembre torna a Ruvo di Puglia
il Talos Festival. Organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione
con numerosi partner pubblici e privati e con il sostegno della Regione Puglia,
diretto dal trombettista Pino Minafra, fondatore del festival nel 1993, e dal
pianista Livio Minafra, il Talos propone un ricco programma multidisciplinare che
parte dalla banda, s’inoltra nella sperimentazione musicale e incrocia la danza
contemporanea, grazie al progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia
Menhir. Il risultato è una miscela di jazz, improvvisazione creativa e sonorità
mediterranee, che incontra i corpi di una comunità di danzatori e cittadini di
ogni età, origine e professione, e gli strumenti di tanti ospiti pugliesi,
nazionali e internazionali. Un laboratorio sulla creatività sonora e corporea
che affonda le sue solide radici nella tradizione della Banda, vero genius loci
del territorio, e nella ritualità corporea contemporanea. Musiche, gesti e
preziose architetture generano una magica alchimia che ha come scenario gli
spazi pubblici, le piazze e gli attrattori culturali di Ruvo di Puglia “città
d’arte”.

 

MUSICA

Tra gli ospiti
della sezione internazionale del festival (dal 5 all’8 settembre con concerti
pomeridiani gratuiti e concerti serali a pagamento in Piazzetta le Monache) il
batterista e percussionista tedesco Günther “Baby” Sommer e l’esperienza
multietnica dell’Orchestra di Piazza Vittorio (giovedì 5), il duo composto dal
contrabbassista francese Renaud Garcia-Fons e dal pianista rumeno-andaluso David
Dorantes e Jaques Morelembaum Cello Samba Trio (venerdì 6). Sabato 7 si
rinnoverà l’appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del
festival, con Pino Minafra & La Banda, la partecipazione dei solisti Gianluigi
Trovesi, Leonardo Di Gioia e della fisarmonicista greco-ucraina Eugenia
Cherkazova e la direzione di Michele Di Puppo, Pino e Livio Minafra, Giovanni
Pelliccia, Bruno Tommaso, Vincenzo Anselmi, Nicola Pisani (che curerà anche una
masterclass di musica d’insieme con Sommer). La chiusura domenica 8 settembre
sarà affidata, invece, al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare
Dell’Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio
“Cavallo” Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso, Talla. Come
ogni anno, nella prima parte del festival (dal 31 agosto al 4 settembre) si
esibiranno, tra concerti pomeridiani nella Pinacoteca e serali sul sagrato
della Cattedrale, esperienze che si sono formate all’interno di istituzioni
culturali, associazioni, conservatori, scuole e molto altro. Tra le proposte di
quest’anno: l’orchestra giovanile “Apulia Musica Insieme” diretta da Pino
Caldarola e “Fragmenta” a cura di Vincenzo Mastropirro e Mastropirro
Ermitage Ensemble con il poeta e paesologo Franco Arminio (31 agosto), Horizons
con Leonardo Di Gioia ed Enzo Bacco, i Canti Lucani con Livio Minafra e il Coretto
Skénè diretto da Luigia Mennuti, i complessi bandistici lucani di Genzano e Atella
(1 settembre), Le Scat Noir e Guarda che Banda! diretta da Nuccio Gargano e
Margherita Di Pierro (2 settembre), il contrabbassista Pierpaolo Martino con il
suo Tributo a David Bowie e l’Orchestra di Fiati Città di Cisternino diretta da
Donato Semeraro (3 settembre), il pianista Gianni Lenoci e gli Ottoni
dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari diretti da
Giovanni Pelliccia (4 settembre).

 

DANZA

Se la ricerca
musicale è stata sin dal 1993 la caratteristica peculiare del Talos, dal 2017
il festival è diventato multidisciplinare accogliendo al suo interno
un’importante sezione di danza contemporanea diretta da Giulio De Leo e curata
dalla Compagnia Menhir. Ospite principale sarà Virgilio Sieni, protagonista
della scena contemporanea internazionale, che lavora per le massime istituzioni
teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, nominato
Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura
francese, che sarà in scena nella Pinacoteca con Roberto Cecchetto (chitarra)
nello spettacolo “Di fronte agli occhi degli altri” (domenica 8
settembre – ore 18). Giulia Mureddu della Compagnia Virgilio Sieni Danza,
interprete/coreografa dalla lunga esperienza internazionale, condurrà un
atelier coreografico per danzatori e danzatrici professionisti dal titolo
Intermittenze che si concluderà sabato 7 settembre con una performance
nell’atrio della Pinacoteca con la musica di Gunther “Baby” Sommer
(percussioni) e Fabrizio Puglisi (pianoforte). Tutte le mattine (dal 1 al 4
settembre) i partecipanti all’atelier saranno protagonisti di “Arcipelago”.
Filo comune fra le postazioni coreografiche e le improvvisazioni generate
saranno i brani più rappresentativi dello storico repertorio musicale di Talos
Festival, dal 1993 al 2018. Giovedì 5 settembre alle 18 in Pinacoteca
appuntamento con “Genesi”, indagine prima della nuova produzione
della Compagnia Menhir firmata dal coreografo Giulio De Leo con Erika
Guastamacchia e Antonio Savoia (danza), Pino Basile (percussioni) e Giuseppe
D’Oronzo (sax), musicisti che subito dopo proporranno Atterrater. Venerdì 6 alle
18 sempre in Pinacoteca in scena Migrazioni, una coreografia firmata dallo
stesso De Leo, con gli utenti e gli operatori della comunità dell’Albero dei
desideri e con Livio Minafra (pianoforte) ed Eugenia Cherkazova (fisarmonica).
Una produzione per mettere in gioco la “diversità” come occasione di dialogo
sociale e trovare pubblicamente accolta la “speciale” sensibilità degli interpreti
coinvolti. Come per le precedenti due edizioni, donne e uomini di ogni età e
origine danzeranno e incontreranno le musiche e i musicisti del festival. Dopo
un lungo percorso di formazione caratterizzato dai laboratori di creazione
coreografica, attraverso la danza i cittadini potranno riappropriarsi del corpo
come mezzo di espressione e soggettività e vivere lo spazio pubblico come luogo
di comunità e identità collettiva. Nelle piazze della città appuntamento con
“Adagio en plein air” con giovanissimi dai 15 ai 25 anni, donne
adulte, uomini e donne over 65 e le musiche di Giuliano Di Cesare (31 Agosto e
6, 7, 8 settembre – dalle 10:00 alle 11:30) e “Giocoso en plein air” con
bambini dai 6 agli 11 anni e le percussioni di Tommaso Scarimbolo (dall’1 al 4
settembre – dalle 17 alle 18).

 

Nella Pinacoteca
d’Arte contemporanea, il Festival proporrà anche “Sintropìa”, una
esposizione fotografico – pittorica collettiva a cura di Cinzia Cantatore, Giuliano
Di Cesare e Associazione culturale Fotografica Màdo, nella quale ciascuno degli
artisti ha contaminato e si è lasciato contaminare dal flusso della creatività (inaugurazione
sabato 31 agosto alle 18) e l’incontro “Puglia terra di banda: una rete di
festival per rilanciare il patrimonio della banda” (domenica 8 settembre
alle 11).

 

Nelle ultime
sei edizioni, che hanno coinvolto centinaia di artisti e più di 100mila
spettatori in circa 60 giorni di programmazione, si sono tra gli altri esibiti
Fanfara di Tirana, Transglobal Underground, Maya Homburger, Faraualla, Nicola
Pisani, Pasquale Innarella, Keith e Julie Tippetts, Tankio Band, Antonello
Salis, Instant Composers Pool Orchestra, Gianluigi Trovesi, Han Bennink, Louis
Moholo Moholo, Klaus Paier e Asia Valcic Duo, Enzo Avitabile e i Bottari di
Portico, Trilok Gurtu, Coro delle Voci Bulgare, Bandadriatica, Cesare Dell’Anna
e Girodibanda, Moni Ovadia, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi & Roberto
Taufic, Vince Abbracciante, Enver Izmailov, Kocani Orkestar, Taraf De Haidouks,
Orchestra di Piazza Vittorio, Boban e Marko Markovic Orkestar, Michel Godard,
John Surman, Evan Parker, Michel Portal, Vincent Peirani, Ihab Radwan, Ernst
Reijseger, Peppe Barra, Canzoniere Grecanico Salentino, Roberto Ottaviano,
Eugenio Colombo, Dario Cecchini, Nicola Pisani, l’Orchestra Sinfonica della
città Metropolitana di Bari e altro ancora.