Semplice, aperto, inclusivo: è il percorso politico che
Michele Emiliano inizia oggi rivolgendo un invito a tutti coloro che intendono
essere parte attiva nel dibattito che porterà alle regionali 2020. Si parte da
un concetto basilare “Con” che esprime affiancamento, connessione, inerenza, e
realizza due significati fondamentali, rispettivamente “insieme con”e
“mediante” che riferiti a persone, cose, atteggiamenti, stati d’animo,
circostanze, assumono profili molto diversi e complementari. Questo è il primo
passo di un percorso che verrà costruito insieme a tutte quelle esperienze
soggettive e collettive che hanno desiderio di essere parte attiva nella
società. Non ci sono nomi precostituiti, questa iniziativa apre uno spazio di
coinvolgimento che comincia oggi, con il desiderio di mettere in movimento
energie, idee, storie, persone. Un foglio bianco, da scrivere insieme.

 “Con” è un luogo di comunione, di comunità – ha detto
Michele Emiliano oggi in conferenza stampa – che parte dalla Puglia e si
estende al mondo intero, strettamente ispirato ai valori della Costituzione
democratica nata dalla Resistenza. Un’idea della società che tiene insieme i
partiti e le persone, mantiene insieme soprattutto quelli che si sentono
esclusi, quelli che si sentono soli, anche quelli che sono arrabbiati. Si
prefigge di eliminare il conflitto permanente, l’odio come categoria della
costruzione della politica e di lasciare ad ogni comunità la possibilità di
portare il proprio contributo per evitare che questa storia bellissima che
abbiamo costruito in Puglia negli ultimi 15 anni possa svanire. I partiti
restano fondamentali, ma oggi fanno fatica a riscuotere fiducia da parte degli
italiani. Tutti i cittadini e le associazioni che fino ad oggi non si sono
sentiti rappresentati hanno una possibilità di iniziare questo percorso”.

 “Ogni organizzazione – ha proseguito Emiliano –
rischia di diventare un sistema di potere e per evitarlo bisogna aprirsi:
spezzare i “cerchi” è un elemento importantissimo per evitare che quindici anni
di lavoro, come è avvenuto in Puglia, si trasformino in una cosa negativa”.“In
questi anni abbiamo scritto un’infinità di storie, nella stragrande maggioranza
dei casi sono storie bellissime. Possiamo parlare coi nomi delle città, delle
persone, dei quartieri, dei teatri, delle spiagge, delle fabbriche, delle tante
cose che sono avvenute. 

Vi stiamo presentando un percorso che riepiloga tutto, che
non rinnega nulla di ciò che è avvenuto nel passato, che tiene dentro tutti; è
un percorso semplice ma che per rimanere aperto si rinnova oggi come un foglio
bianco, secondo un metodo che include la possibilità per chiunque di dare il
proprio contributo”.

 “Questo processo creativo riassunto nella parola
“Con” ha un tasso emotivo fortissimo, perché è realmente inclusivo – ha detto
Emiliano – Un’occasione anche per coloro che non hanno immediatamente la forza
di relazionarsi con i partiti o con i sistemi di potere di affacciarsi e dire
la propria e poter incidere. Ovviamente resta fermo l’elemento partecipativo nel momento
in cui dovremo scrivere il prossimo programma di governo: bisognerà avere delle
regole di partecipazione che consentano a tutti di dire la propria e
determinare insieme gli indirizzi. Quella volontà popolare poi noi la
rispetteremo, come abbiamo fatto sempre in questi anni”.

 

Chi avesse interesse a partecipare a questo percorso può
scrivere su [email protected].