2 agosto 1980. Sono le 10.25 del mattino quando una
bomba esplode alla Stazione di Bologna provocando 85 morti e oltre 200 feriti, alcuni
dei quali, gravissimi, porteranno i segni dell’attentato impressi sul loro
corpo per tutta la vita. La Strage di Bologna è l’atto terroristico più grave
dalla fine della seconda guerra mondiale, in Italia, ed è anche uno degli
ultimi gravi atti della strategia della tensione in quelli che vennero definiti
gli “Anni di piombo”.

L’attentato avvenne esattamente 39 anni fa. Oggi è in
programma la commemorazione delle vittime nella città emiliana: presenti Alfonso
Bonafede, ministro della Giustizia, e Maria Edera Spadoni, vicepresidente della
Camera.