Sono 308 gli interventi eseguiti durante i mesi di giugno e
luglio nei confronti di persone in difficoltà per il caldo.  L’assessorato al Welfare di Bari garantisce
una maggiore tutela per le persone in condizioni di fragilità e solitudine: “Nelle
prossime ore è attesa una nuova ondata di calore con temperature che
supereranno i 40 gradi – osserva l’assessora al Welfare Francesca
Bottalico -, ma già da due mesi la rete pubblico-privata coordinata dal
Welfare comunale a sostegno degli anziani e delle persone più fragili lavora a
pieno ritmo per fronteggiare i disagi fisiologici in questo periodo dell’anno
come pure le eventuali emergenze. Pertanto ricordo a chiunque fosse in
difficoltà di rivolgersi alle strutture del welfare diffuse in tutti i
quartieri della città e anche alle farmacie più vicine dove, grazie alla
collaborazione intrapresa da quasi un anno con il welfare, è possibile effettuare
una serie di controlli e ricevere orientamento sui servizi esistenti. Per le
persone senza dimora restano attivi tutti i presidi cittadini secondo il piano
operativo in vigore. Ad ogni modo i numeri registrati ad oggi ci confermano il
valore di un’esperienza ormai consolidata che supera la logica emergenziale per
garantire un’offerta strutturata di servizi dedicata alle diverse tipologie di
utenti”.

Per quanto riguarda il servizio itinerante dell’Unità di
strada “Care for People”, nello stesso periodo di tempo sono
stati effettuati complessivamente 172 interventi in favore di persone senza
dimora (46 per primi contatti e 126 interventi rivolti ad utenti già noti): a
giugno sono stati 76 (25 primi contatti e 51 interventi successivi) e a luglio
96 (21 primi contatti e 75 interventi successivi).

Sono invece 21.528 le prestazioni erogate dal centro
comunale diurno “Area 51”, in corso Italia 81, con 8.316 pasti (tra
pranzo e cena), 5.438 accessi per docce e servizi igienici, 1.399 per deposito
di bagagli e distribuzione di indumenti, 4.790 interventi di segretariato
sociale e orientamento e 1.585 di altre tipologie.

Complessivamente sono stati 1.280 i pasti somministrati nel
mese di luglio dalle mense della Caritas diocesana.

Numerosi gli interventi effettuati anche dal P.I.S. –
Pronto Intervento Sociale che, 24 ore su 24, raccoglie e intercetta le
situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino: 598
segnalazioni complessive, 97 interventi in loco, 164 interventi in
reperibilità, 403 richieste di accoglienza, 15 inserimenti in nella struttura
per le emergenze Chill House, 53 inserimenti nella struttura d’accoglienza
Andromeda, 14 inserimenti di donne in Andromeda per 10 notti, 1 inserimento in
comunità riservata a madre e bambino, 5 inserimenti in comunità per minori e 4
inserimenti in residenze per anziani. Ad usufruire del servizio garantito dal
P.I.S. sono state 510 persone senza dimora, 345 persone migranti, 81 anziani,
27 persone con disabilità e 13 minori.

Nell’ambito del programma Serenitanziani, dal 15
giugno al 31 luglio sono state registrate 450 chiamate (370 donne e 80 uomini)
al Telefono amico, il numero verde gratuito 800 063 538 che consente di
ricevere ascolto e supporto nei momenti di bisogno. Invece, 402 sono stati gli
anziani ultra75enni soli e non autosufficienti (334 donne e 68 uomini),
individuati in quanto a forte rischio e segnalati dai servizi sociali
territoriali, dai Municipi e dal P.I.S., che si sono avvalsi del programma di
monitoraggio (telefonico e domiciliare) “Sorveglianza attiva”.

Allo sportello di consulenza psicologica per gli over 65,
attivo presso i centri comunali per anziani di via Garruba e via Dante, si sono
rivolte 101 persone (86 donne e 15 uomini), mentre nessuno si è ancora avvalso
del Pony della solidarietà, il servizio per la consegna a domicilio di medicine
e alimenti. Sono invece 49 (36 donne e 13 uomini) le persone ultra75enni
coinvolte in un percorso di formazione per la prevenzione delle ondate di
calore e individuate dai servizi socio-professionali dei Municipi e dai centri
comunali per anziani. Infine, alle attività ludico-ricreative (giochi, feste,
karaoke, balli e laboratori) organizzate nei due centri hanno partecipato 2.065
persone, di cui 803 uomini e 1262 donne.

Nello stesso periodo il servizio integrativo di salvataggio
e accoglienza dedicato alle persone con disabilità dall’associazione Scuola
Cani Salvataggio Nautico ogni domenica, sulla spiaggia di “Pane e
Pomodoro”, accoglie e supporta mediamente 20 anziani e 6 persone con
disabilità.