“Se la nave Vlora fosse arrivata oggi, l’8
agosto 2019, invece che nel 1991, a due giorni dall’approvazione del Decreto
Sicurezza bis, cosa sarebbe successo? Per motivi di sicurezza nazionale lo
Stato italiano avrebbe lasciato 20mila migranti in mare”.

Così il presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano nel giorno del 28esimo anniversario dello
sbarco della nave Vlora a Bari.

“I baresi non avrebbero potuto
alleviare nemmeno con un piccolo gesto la sofferenza di quei bambini, di quelle
donne e di quegli uomini assiepati sulla nave – ha continuato Emiliano -. Li
avremmo lasciati lì, alla deriva, al loro destino. Avremmo tolto loro
quell’unica speranza nella illusione di tutelare i nostri confini e i nostri
interessi, senza sapere che così facendo avremmo tolto a noi stessi
un’occasione di crescita. Non credo esista un solo barese che non provi un
senso di emozione e orgoglio per la catena di solidarietà messa in moto il
giorno dello sbarco. 20mila albanesi, arrivati tutti insieme, furono accolti
nel nostro porto dal popolo barese e dalle istituzioni. La gente scendeva dalle
case con vestiti, coperte, cibo, per aiutarli in ogni modo possibile. Una
pagina di umanità, civiltà, solidarietà racchiusa nelle parole del sindaco
Enrico Dalfino: “Sono persone, persone disperate. Non possono
essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”.

“Di cosa potremmo essere
fieri, oggi, come italiani, se arrivasse quella nave? Io vi posso dire solo una
cosa: esiste una energia umana straordinaria, che la gente del Sud conosce
bene, che spesso risiede nei luoghi del dolore, della rabbia, del disprezzo, e
quella è un’energia che può cambiare il mondo. È per questo che ci sentiamo
così vicini a chi vive situazioni certamente peggiori delle nostre e siamo
pronti nonostante tutto, come popolo, ad aprire i nostri porti e le nostre
porte oggi come allora. È la Storia che ce lo insegna”.

Lo sbarco della Vlora verrà
ricordato oggi, a partire dalle 19, nel Teatro Margherita di Bari con
l’inaugurazione della mostra fotografica collettiva “On board” (letteralmente
“a bordo”) a cura di Phest, Festival internazionale di fotografia, che per
parlare del mare punta gli obiettivi sui porti di tutto il mondo; la mostra è
realizzata dal Comune di Bari con il sostegno di Regione Puglia, Teatro
Pubblico Pugliese e Pugliapromozione.