È salito a dieci il numero
degli indagati dalla procura di Taranto per la morte di Cosimo Massaro, il
gruista di ArcelorMittal morto il 10 luglio scorso dopo che la gru sulla quale
stava lavorando al porto di Taranto si è spezzata per una tempesta precipitando
in mare. Ai nove già iscritti nel registro degli indagati si è aggiunta anche
la società ArcelorMittal Italia: le ipotesi di reato sono di concorso in
omicidio colposo e rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni
sul lavoro. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Il corpo di
Massaro fu recuperato dopo tre giorni di ricerche nelle acque del porto.