Da oggi via Banchina del Porto di Trani cambia volto con le
installazioni dei cinque libri finalisti del “Premio Fondazione Megamark –
Incontri di Dialoghi” promosso dalla Fondazione Megamark di Trani e aperto alle
case editrici di tutta Italia e agli autori alla loro prima pubblicazione nella
categoria romanzi.

In esposizione fino ai Dialoghi di Trani del prossimo
settembre, dunque, le gigantografie dei libri della cinquina dei romanzi posizionati
a ridosso dello specchio d’acqua che bagna il porto. Una bella vetrina per i
giovani autori che attendono l’esito finale del premio in programma il prossimo
20 settembre al Palazzo delle Arti Beltrani nell’ambito della XVIII edizione de
“I Dialoghi di Trani”, con la conduzione speciale dell’autrice e conduttrice
televisiva Serena Dandini.

I cinque finalisti selezionati dalla giuria degli esperti
tra i 71 romanzi partecipanti sono ‘Benevolenza cosmica’ (Ed. Adelphi) di Fabio
Bacà, ‘La lettrice di Čechov’ (Ed. Nottetempo) di Giulia Corsalini, entrambi
marchigiani, ‘Hamburg. La sabbia del tempo scomparso (Ed. Il Saggiatore) del torinese
Marco Lupo, ‘Lux’ (Ed. Neri Pozza) della romana Eleonora Marangoni e‘L’inverno
di Giona’ (Ed. Mondadori) del veronese Filippo Tapparelli.

La giuria popolare, composta da 40 lettori, da metà luglio
è impegnata nella lettura dei cinque romanzi per individuare il vincitore a cui
andranno 5.000 euro e 2.000 euro per ciascun finalista.

«Cresce l’attesa del vincitore di questa quarta edizione
del premio – ha dichiarato il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente
della Fondazione Megamark – che anno dopo anno si sta ritagliando spazio nel
panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti. Queste installazioni
sono un piccolo omaggio alle cinque opere e alla città di Trani. Siamo certi
che queste installazioni portino grande visibilità ai romanzi del nostro premio
e siamo anche sicuri che, così come avvenuto lo scorso anno, saranno apprezzate
e rispettate da tutti i cittadini».