Una ventina di braccianti agricoli sono rimasti intossicati
da alcuni prodotti chimici mentre lavoravano in un vigneto nel territorio di
Turi. Sul posto sono accorse le ambulanze partite dalle centrali del 118 (il
servizio di emergenza medica) di Casamassima, Turi, Rutigliano e Sammichele.
Gli operai intossicati sono stati ricoverati in codice verde poi convertitosi
in giallo negli ospedali di Acquaviva, Putignano, Monopoli e alla «Mater Dei»
di Bari.

Sul luogo sono giunti anche i Carabinieri della stazione di
Turi, che hanno inviato le indagini sull’avvelenamento di massa che ha causato
sintomi quali nausea accentuata, tosse, crampi addominali, bruciore alle vie
respiratorie con irritazione e bruciori gastrici, evidentemente per l’«effetto
serra» probabilmente peggiorato dal gran caldo di questi giorni.