Trovare la spiaggia dei sogni comodamente dal proprio
smartphone oggi è possibile grazie a una app, Puglia Beach, scaricabile
gratuitamente su Android e IOS, un motore di ricerca che permette di
selezionare nella nostra regione la spiaggia con le qualità preferite e di
organizzare interamente la vacanza al mare, scegliendo direttamente attraverso
l’app anche la località ideale, gli hotel, i ristoranti, gli stabilimenti, le
attività sportive e scambiandosi consigli e valutazioni con la community di
viaggiatori.

 L’iniziativa nasce da Beach Scanner, il primo motore
di ricerca regionale specializzato nella ricerca di spiagge che permette di
navigare tra 1.600 spiagge in Italia, che diventeranno 2.400 in Europa entro il
2021 e 6.400 nel mondo entro il 2023. Ma non si tratta di solo mare: presto
arriverà anche l’app Borghi d’Amare, che permetterà agli entusiasti delle gite
fuori porta di riscoprire una parte fondamentale del patrimonio culturale
italiano, riunendo tutti i borghi d’Italia su un unico motore di ricerca, con
informazioni su dove mangiare e dormire, ma anche aneddoti sulle tradizioni
locali e consigli per vivere all’insegna della natura e della salute. Il
servizio di ricerca è totalmente gratuito per l’utente, in quanto il modello di
business si basa sulla pubblicità, l’applicazione di fee al momento della
prenotazione dei servizi (come hotel, eventi, stabilimenti) e la replicabilità
dell’app per il canale B2B: attraverso la tecnologia proprietaria, infatti,
Beach Scanner è in grado di realizzare siti personalizzati per i singoli Paesi
e regioni in modalità “white label”.

 Con Puglia Beach la selezione può essere fatta non
solo per località, ma anche in base alle caratteristiche della spiaggia. Sei un
amante degli scogli e della natura incontaminata? Adori invece rilassarti
facendo passeggiate su una lunga spiaggia dorata? Puglia Beach ha una risposta
per ogni tipo di esigenza. Dal promontorio del Gargano, giù fino al Capo di
Leuca e risalendo fino al Golfo di Taranto, la Puglia marina è una terra tutta
da scoprire.

Ad oggi, Puglia Beach ha recensito quasi 250 spiagge, 170
stabilimenti balneari, 170 hotel, 150 ristoranti e 70 eventi in programma.

 “Oggi presentiamo un’idea finanziata dalla
Regione Puglia che poi è diventata una iniziativa nazionale. Questi nostri
meravigliosi ragazzi sono un motivo di orgoglio: hanno deciso di mappare tutte
le spiagge più importanti d’Italia a partire proprio dalla Puglia. A loro va il
nostro grazie perché è proprio l’ingegno che consente di superare tutti gli
ostacoli e ottenere grandi soddisfazioni – ha detto il presidente della Regione
Puglia Michele Emiliano intervenendo oggi a Otranto alla conferenza stampa di
presentazione della app – Le Regioni hanno un ruolo determinante ed esistono in
funzione dei Comuni e dei cittadini. Questa App può essere un modo anche per
creare un filo diretto tra la Regione e i cittadini al fine di valorizzare
questo patrimonio inestimabile che è la costa. Per questo la Regione Puglia
avrebbe piacere di inserire in questa App anche il suo patrimonio di spiagge
libere per consentire proprio a tutti di godere del nostro bellissimo mare. C’è
un popolo meraviglioso che ha capito l’importanza di chi ci viene a trovare e
che è consapevole del lavoro pazzesco che stiamo facendo nel settore del
turismo per migliorare ogni giorno di più. La tecnologia fa crescere questa
prospettiva”. Beach scanner ha donato simbolicamente la app Puglia
Beach al presidente della Regione a dimostrazione di quanto sia proficua per lo
sviluppo del territorio la collaborazione fra soggetti pubblici e
privati. 

 

Beach Scanner e Puglia Beach si inseriscono in un mercato,
quello del turismo balneare, che solo nel 2017 nel nostro Paese ha registrato
un giro d’affari di 27 miliardi di euro (183 miliardi a livello europeo), in
crescita del 16% rispetto all’anno precedente (dati MIBAC 2017). Si pensi che
nel 2018 sono stati 19 milioni gli italiani che hanno prenotato le vacanze
attraverso app o portali online (fonte Coldiretti). Ma non solo. Dopo la
notizia del nuovo piano di Governo predisposto dal ministro del Turismo Gian
Marco Centinaio per disciplinare le concessioni demaniali delle coste italiane
– che obbliga regioni ed enti locali a realizzare entro due anni una mappatura
degli oltre 8mila chilometri di litoranea (fonte Il Sole 24 Ore) – il tema
della qualità delle spiagge sta diventando sempre più caldo.