La polizia ha denunciato il titolare di due società
agricole operanti nel settore della raccolta di frutta, ortaggi e lavorazioni
varie, entrambe con sede a Castellaneta e un suo diretto collaboratore per
intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nel corso di un controllo
sono stati passati al setaccio una decina di braccianti che lavoravano in un
fondo vicino alla strada provinciale 11, che predisponevano il terreno per le
successive coltivazioni. I lavoratori, quasi tutti africani e regolari sul
territorio nazionale, hanno mostrato i contratti di lavoro, ma venivano
gravemente sfruttati. Oltre a lavorare in condizioni non idonee, senza
dispositivi di sicurezza, venivano sottopagati e alloggiavano in un immobile
fatiscente. Il collaboratore, incaricato di sorvegliarli, aveva pattuito con gli stessi braccianti una somma di 950 euro mensili in totale, che venivano loro estorti. I lavoratori dormivano e vivevano in pessime condizioni
igieniche.