Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e stalking
il foggiano di 42 anni raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, Maria Luisa Bengivenga su
richiesta del pubblico ministro Vincenzo Bafundi ed eseguita dagli agenti della
squadra mobile. L’uomo – a quanto si apprende – non accettava la fine del suo
matrimonio e più volte durante la relazione avrebbe picchiato l’ex moglie e i
tre figli minorenni.

Al suo arresto si è giunti grazie alla denuncia sporta, nei
mesi scorsi, dalla donna nel corso della quale ha raccontato agli investigatori
le violenze e i soprusi subiti negli anni. I due – trapela – sono stati sposati
per 15 anni, ma il rapporto è sempre stato tormentato. Più volte la donna
sarebbe stata malmenata e strattonata per i capelli e, quando i figli piccoli
si intromettevano durante i litigi in difesa della mamma, l’uomo non esitava a
picchiare anche loro. Ad ottobre scorso la donna, esasperata dal comportamento
violento del 42enne, è andata via di casa. Da allora sono iniziati per lei
anche gli episodi di stalking con continui appostamenti sotto la sua
abitazione.

Il 42enne – sostiene l’accusa – più volte nel cuore della
notte si è presentato dall’ex moglie citofonando insistentemente. Inoltre
minacciava continuamente la donna di toglierle la custodia dei figli.
Intimidazioni rivolte anche ai bambini che li minacciava di rinchiuderli in una
casa famiglia. Dalle indagini emerge che il 42enne ha colpito con un pugno
anche il nuovo compagno della donna.