La Procura di Lecce ha
notificato nei giorni scorsi un avviso di conclusione delle indagini a 19
persone, tra cui rappresentati legali di ditte incaricate dei lavori e i
vertici di Tap (Trans Adriatic Pipeline) per reati ambientali relativi alla
costruzione del tratto terminale del gasdotto nel territorio di Melendugno. I
pm Valeria Farina Valaori e il procuratore Leonardo Leone De Castris contestano
che le opere siano state realizzate senza seguire le indicazioni della
Valutazione di impatto ambientale (Via) ed in violazione dei vincoli
paesaggistici contaminando la falda. A Michele Elia, Gabriele Lanza e Marco
Paoluzzi, rispettivamente country manager, project manager e direttore dei
lavori, si contesta di aver “realizzando le opere del tratto italiano del
gasdotto marino e terrestre” anche “su aree sottoposte a vincolo
paesaggistico e idrogeologico, dichiarate zone agricole di notevole interesse
pubblico”.