“Esprimo tutta la mia
solidarietà al lavoratore dell’ILVA di Taranto, rappresentante sindacale
dell’USB, destinatario di un incomprensibile e immotivato provvedimento di
licenziamento da parte dell’azienda, per non essersi presentato al lavoro lo
scorso 9 luglio in quanto aveva aderito allo sciopero indetto dalla sua
organizzazione sindacale e al presidio tenutosi a Roma dinnanzi al Ministero
dello Sviluppo Economico”. È quanto dichiarato in una nota da Mino Borracino,
assessore regionale allo Sviluppo Economico.  

“Siamo davvero allibiti – continua
Borracino – nel constatare il mancato rispetto da parte dei vertici di Arcelor
Mittal delle prerogative e dei diritti dei lavoratori che sono sempre più
preoccupati per il clima di grande confusione che continua a regnare sul
destino dell’acciaieria tarantina. La sensazione che abbiamo
nell’apprendere del licenziamento, ma vorremmo tanto sbagliarci, di questo
lavoratore modello, con vent’anni di esperienza alle spalle e padre di
famiglia, è che Arcelor Mittal abbia voluto “colpirne uno per educarne
cento”, allo scopo di intimidire i lavoratori, affinché cessino di
rivendicare, con gli scioperi e l’attività sindacale, i loro sacrosanti
diritti, sia sotto il profilo della sicurezza sul lavoro sia sotto il profilo
della tutela ambientale”. 

“È, questo, un atteggiamento
inaccettabile e padronale, da veri e propri “padroni del vapore”, che
denuncia una concezione ottocentesca e non più tollerabile dei rapporti tra
impresa e lavoratori. Sappia “Arcelor Mittal” che il Governo regionale
sarà sempre al fianco dei lavoratori che rivendicano i loro diritti e
richiamiamo l’azienda al pieno rispetto degli impegni assunti nei confronti del
Governo italiano, della Regione Puglia e di tutta la comunità tarantina.
Rinnovo al lavoratore coinvolto in questa assurda vicenda e all’USB di cui è
autorevole rappresentante, tutta la mia solidarietà personale e quella del
Governo regionale, assicurando tutto il sostegno possibile, affinché prevalga
il buon senso e possa presto tornare alla sua occupazione”.