Si è tenuta
questa mattina nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di
presentazione di “TIME ZONES – Sulla via delle musiche possibili”, la
storica rassegna musicale dedicata ai suoni non convenzionali, giunta
quest’anno alla sua 34° edizione.

Ad illustrare
il ricco programma del festival, il direttore artistico Gianluigi Trevisi alla
presenza del sindaco Antonio Decaro e dell’assessora alle Culture Ines
Pierucci.

“Time Zones
continua a rappresentare un festival di interesse e prospettiva internazionale
– ha dichiarato Ines Pierucci – un momento di ricerca musicale che
percorre la strada della sperimentazione e dell’innovazione facendo incontrare
gli stili e le urgenze espressive della musica contemporanea mondiale. Dopo 35 anni,
questa amministrazione non solo è grata a Time Zones ma augura a tutti gli
altri di seguirne l’esempio e a Gianluigi Trevisi di riuscire a trasmettere
questa esperienza alle giovani generazioni affinché facciano tesoro di questo
festival per il loro futuro. La musica è lavoro e chi, con grandi difficoltà,
porta avanti rassegne musicali di questo livello, ha bisogno di sostegno da
parte delle istituzioni, non solo in termini economici. Ed è per questa sua
valenza, ormai riconosciuta da tutti, che vorremmo offrire a Time Zones tutto
il supporto possibile, anche immaginando un sostegno dedicato”.

“Time
Zones è nata a Bari – ha detto Antonio Decaro – e fa parte a pieno
titolo della storia culturale della nostra città, oltre ad avere il merito di
aver fatto conoscere al grande pubblico artisti sconosciuti che poi sono
diventati star internazionali. Da Time Zones dobbiamo ripartire per continuare
a fare attività culturali di pregio sul nostro territorio. Da tempo stiamo
lavorando per proporre ai baresi e ai turisti, sempre più numerosi, un’offerta
culturale ampia e diversificata mettendo insieme diversi tasselli, dal Bari
Piano Festival alla stagione di prosa comunale nel ritrovato Piccinni, dalla
stagione lirica del Petruzzelli alle arti contemporanee con la riapertura del
Margherita. Questi eventi ci permettono anche di stare
insieme e di creare comunità che credo sia la cosa più importante. Quando sono
stato eletto sindaco ho detto che l’opera pubblica più importante da realizzare
è la costruzione di una comunità, tenendo insieme le persone, e animare gli
spazi pubblici con eventi di qualità è un pezzettino della costruzione di
questa opera pubblica”.