È stato presentato questa mattina il piano di investimenti realizzato su
Bari e i prossimi obiettivi per la città, che dal 2016 è una delle prime realtà
in Italia a sperimentare l’intervento infastrutturale della Fibra Ottica.

Oltre 40 milioni d’investimento privato, 2mila chilometri di fibra ottica
posata fino all’interno di 147mila unità immobiliari, 190 chilometri di scavi e
243 chilometri di infrastrutture esistenti riutilizzate, un picco di 250
lavoratori impegnati in 30 cantieri giornalieri. Questi sono i primi numeri
annunciati in conferenza stampa, relativi alla rete di telecomunicazioni
integralmente in fibra ottica realizzata a Bari da Open Fiber con il sostegno
dell’amministrazione comunale e degli operatori partner che dal marzo 2017
mettono a disposizione degli utenti baresi i servizi di connettività a banda
ultra larga.

La conclusione dei cantieri, con le operazioni di ripristino della
pavimentazione stradale in avanzamento sul 90% delle tracce, segna l’apertura
di una seconda e fondamentale fase del processo d’innovazione in atto a Bari,
che si articolerà su una serie di azioni rese possibili grazie ad un nuovo
accordo siglato tra il Comune e l’azienda finalizzato ad implementare,
incentivare e rendere sempre più performanti tutti quei servizi ad alta
tecnologia e impatto sulla popolazione in grado di rendere più
“intelligente” una città fino a trasformarla in Smart City. Altro
obiettivo condiviso è garantire le stesse opportunità d’accesso alle tecnologie
in tutte le aree della città, dal centro alle periferie, senza distinzioni.
Riferite proprio alle zone meno centrali del capoluogo due ulteriori iniziative
promosse da Comune e Open Fiber: la realizzazione di alcuni punti d’accesso
wi-fi sul rinnovato lungomare di San Girolamo e un contest riservato a writers
per la creazione di un murales sul tema della digitalizzazione.

“Oggi per noi è una giornata importante ad esito di un percorso che ha
visti impegnati Open Fiber e il Comune di Bari – ha dichiarato il sindaco
Decaro -.  Ricordo la conferenza stampa a Palazzo Chigi per il
lancio del progetto della Fibra ottica, nelle prime cinque città italiane, tra
cui Bari e, qualche tempo più tardi, l’avvio del primo cantiere per la posa
della superfibra nella nostra città. Ringrazio l’amministratore delegato
Elisabetta Ripa per aver voluto essere qui con noi insieme ai rappresentanti di
tre operatori del settore, che saranno tecnicamente i gestori
dell’infrastruttura realizzata da Open Fiber. Nel corso dei lavori, sarebbe
inutile negarlo, abbiamo avuto diversi problemi dovuti all’impatto dei cantieri
sulla vita della città sia per gli scavi sia per i ripristini. Ma il compito di
un sindaco, lo dico spesso, è lavorare per il bene della propria comunità
provando ad indirizzare lo sguardo al futuro, nonostante i disagi quotidiani.
Oggi, però, possiamo dire di essere soddisfatti, perché buona parte della
città, delle aziende e delle famiglie baresi hanno la possibilità di accedere a
un collegamento ad internet fino a dieci volte più veloce che in passato, un risultato
concreto per tutti. Inoltre, per quanto riguarda l’amministrazione comunale,
c’è un’importante novità da sottolineare: avremo a disposizione una rete
cittadina, una sorta di dorsale circolare con 100 punti di accesso di proprietà
del Comune di Bari, ai quali, attraverso la superfibra, potremo collegare i
cosiddetti “oggetti della Pubblica amministrazione”, dalle telecamere
del sistema di videosorveglianza, ai semafori con controllo da remoto, alle
infrastrutture di pubblica illuminazione. Avere dati che viaggiano sulla rete
della superfibra ci permetterà di avere informazioni più veloci e di offrire
servizi più efficaci e intelligenti. Di fatto parliamo di I.O.T., internet
degli oggetti, che è uno dei fronti di sviluppo sui quali siamo maggiormente impegnati,
e che ci vedrà attivare nei prossimi mesi nuove telecamere – passeremo da 300 a
500 -, altri semafori intelligenti collegati con la centrale operative, 60.000
contatori smart,  nuove fototrappole, 15.000 corpi illuminanti e mettere a
sistema tutta una serie di attività, comprese quelle previste dal progetto
M.U.S.I.C.A. che ci consentiranno di analizzare alcune dinamiche legate alla
mobilità, al turismo, e alla vita dei cittadini. Infine oggi siamo felici di
poter annunciare alla città un prosieguo delle attività che vedranno il Comune
di Bari lavorare con open Fiber, per l’estensione della fibra ottica nel
quartiere San Paolo fino ad alcuni punti della nostra zone Industriale e al
Comune di Modugno e l’attivazione di un servizio di rete wifi su tutto il
waterfront di San Girolamo. Sperimentazione, quest’ultima, che in un secondo
momento l’amministrazione comunale potrà replicare in altri luoghi pubblici,
grazie ad uno dei 100 punti della dorsale che ci è stata messa a
disposizione”.

“Open Fiber è orgogliosa di avviare la seconda fase del suo intervento
a Bari – ha dichiarato l’amministratrice delegata di Open Fiber Ripa -.
Ciò avviene dopo il raggiungimento degli obiettivi di copertura programmati, in
accordo con l’amministrazione comunale che è stata sempre al nostro fianco fin
dall’avvio dei lavori. Ora è possibile attivare i servizi di Smart City a
beneficio di tutti i cittadini. La fibra ottica è infatti un fattore abilitante
per trasformare in realtà quotidiana la videosorveglianza ad alta definizione,
la gestione intelligente della raccolta dei rifiuti, la telemedicina e tutti
quei servizi che l’ingegno umano ci riserverà nel futuro. Bari, grazie a questo
intervento, si candida dunque ad essere una delle principali Smart City del
Mediterraneo”.