“Noi vogliamo evitare che ci siano conflitti tra il
programma della Regione Puglia e quello del resto del Paese. D’altra parte una
regione con quattro milioni e 200mila persone non può fare un programma senza
concordarlo con il Governo nazionale, anche se la nostra Costituzione ci
consente di avere un programma differente, attraverso l’autonomia regionale.
Qui in Puglia abbiamo una Legge sulla Partecipazione che permette a qualunque
cittadino di dire la propria e di partecipare alla costruzione del programma di
governo”.

È stato presentato questa mattina all’interno della Fiera
del Levante il percorso partecipato che porterà alla scrittura del Piano
Strategico della Puglia. Il progetto coinvolge istituzioni, enti locali,
imprese, associazioni e cittadini nella definizione del futuro della regione:
quali obiettivi perseguire, quali risultati raggiungere, quale forma dare alle
aspettative dei pugliesi.

 “Noi – ha spiegato
Emiliano – lo chiamiamo Piano Strategico perché ci piacerebbe che fosse
condiviso anche dall’opposizione, nel senso che ci sono delle cose, che
riguardano temi importanti, sulle quali potremmo essere d’accordo tutti quanti.
Insieme al Ministro per il Mezzogiorno Provenzano, noi faremo questo lavoro di
concertazione, nella consapevolezza che quando concerti e applichi la
democrazia, normalmente eviti le liti, lavori meglio e più in fretta”.

“La Città di Bari – ha ricordato Emiliano – ha avuto nel
2006 il più grande Piano strategico della Puglia e io e il Sindaco Decaro non
abbiamo fatto altro che applicare quel Piano. Se voi lo leggete troverete tutte
le azioni di governo che hanno man mano portato Bari a diventare da
“scippolandia” a una grande città europea. Adesso dobbiamo fare la stessa cosa
per tutte le altre città della Puglia. Per Brindisi e Lecce stiamo già
cominciando con l’aiuto del Governo, attraverso i CIS, i Contratti
interistituzionali di Sviluppo, che però devo essere migliorati, come pure
devono essere migliorati e armonizzati i due piani dell’area di Foggia. Oggi –
ha concluso il Presidente – attraverso questo Piano, tutti i cittadini possono
determinare cosa fare nel loro territorio”.

 “Oggi – ha
evidenziato Titti De Simone, Consigliera del Presidente per l’attuazione del
programma di Governo Regionale – presentiamo tutto il percorso di
partecipazione che la Regione Puglia lancia durante questa settimana della
Fiera del Levante per la redazione del Piano Strategico. Si tratta di un
documento di visione strategica su quello che sarà la Puglia nei prossimi
vent’anni, un documento costruito con un metodo di partecipazione mai tentato
nel Mezzogiorno e che proseguirà nel mese di ottobre, ma soprattutto, come ha
sottolineato il Presidente Emiliano durante l’inaugurazione della Fiera, sarà
anche un documento di confronto con il Governo nazionale, giacché una visione
strategica che riguarda anche il nuovo ciclo di programmazione dei fondi
europei non può non essere condivisa con il Governo”.

“A tal proposito – ha concluso la De Simone – le parole del
Presidente Conte sono state molto importanti perché ha parlato di un Piano
Strategico per il Sud indicando già alcune leve fondamentali di sviluppo che
sono assolutamente in sintonia con quello che discuteremo durante queste giornate”.

Nella conferenza stampa sono stati presentati gli otto
Focus Group previsti nella settimana della Fiera del Levante. Si parte già oggi
pomeriggio (padiglione 152, sala 1 – Regione Puglia – Casa della Partecipazione)
con il primo Focus “Verso il Bilancio Sociale e di Genere della Regione
Puglia”.