La Regione
Puglia è pronta a varare un nuovo strumento di sostegno alle giovani imprese in
fase di espansione. L’annuncio è arrivato nel corso dell’incontro
“Finanziare la crescita d’impresa: lo sviluppo del private equity in
Puglia” che si è svolto nel padiglione 150 della Fiera del Levante a cura
della sezione competitività della Regione Puglia e di Puglia Sviluppo.

“Abbiamo
avviato una riflessione interna e oggi la stiamo condividendo con gli operatori
e con le start up pugliesi che hanno già fatto questo percorso per mettere a
punto in modo più efficace questo strumento”, ha detto nella sua
introduzione l’assessore regionale allo Sviluppo economico Cosimo
Borraccino. 

“Ci sono
realtà mature che dopo la fase di avvio e accompagnamento fornite con Pin, Nidi
e Tecnonidi, sono in fase di espansione e hanno bisogno di forme di
finanziamento che non possono essere solo bancario ma anche di accesso al
mercato dei capitali. Cassa Depositi e prestiti attiverà entro fine anno il
Fondo Nazionale Innovazione, noi vorremmo creare una forma di integrazione ed
in stretta correlazione sulle tematiche del Private equity”, ha concluso
l’assessore.  

Sono 112 le
richieste di finanziamento presentate attraverso il bando Tecnonidi, di cui 60
sono già avviate. Questa nuova misura potrebbe superare ed integrare questo
strumento rivolto a un ecosistema di 415 start up innovative che sono iscritte
nel registro delle imprese. 

Hanno
raccontato la loro esperienza di partecipazioni ottenute da diversi fondi di
investimento le start up Marshmallow Game, Lisari, Cyberdyne e Bionitlabs. Tra
gli operatori da segnalare le presenze qualificate di Domenico Pannofino, Startup
e Spinoff Manager Polihub; Alexandre Moscianese, manager Corporate and
Investment Banking per il Gruppo Sella e Virgilio Picca, delegato di Italia
Startup, Giuseppe Tomei, responsabile open innovation LventureGroup, Maurizio
Guglielmini, responsabile Fondo MIUR/BEI progetti R&I Equiter Spa.