Ospedale Santa Maria – Ospedale accreditato con il
Servizio Sanitario Nazionale che fa parte di GVM Care & Research – è stato
premiato per il secondo anno consecutivo come la struttura migliore fra gli
ospedali pugliesi per l’umanizzazione delle cure, un processo in cui è il
paziente è al centro di un percorso assistenziale orientato al rispetto della
sua integrità morale, psicologica e sociale. E’ quanto emerso dalla
“valutazione partecipata del grado di umanizzazione negli ospedali,
progetto promosso a livello nazionale dall’Agenas, elaborata da AReSS
Puglia (Agenziale Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale) e
presentata oggi nel corso del Forum Mediterraneo in Sanità, presso la Fiera del
Levante di Bari.  All’Ospedale Santa Maria è stato assegnato il punteggio
di 8.8, a fronte di una media regionale di 7.3. Pertanto si conferma
migliore struttura fra ospedali pubblici e privati.

 

Il report – condotto da Agenas – ha coinvolto ospedali
pubblici e privati accreditati SSN e ha tenuto conto di cinque macro
aree: Processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla
specificità della persona; Accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei
luoghi di cura; Cura della relazione con il paziente e con il cittadino;
Accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza; Sicurezza del
paziente.  I giudizi sono stati elaborati sulla base di numerosi
parametri che hanno composto la checklist per la valutazione partecipata ed è
stata utilizzata, come metro di valutazione, una scala di punteggi da 0 a 10.

 

“Il risultato ottenuto da Ospedale Santa Maria è una
conferma della qualità del lavoro svolto finora – dichiara Giuseppe
Speziale, Vice presidente di GVM Care & Research – quest’anno Ospedale
Santa Maria ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati nel piano di
miglioramento potenziando servizi e attività che hanno riguardato la formazione
a supporto del personale sanitario e amministrativo per  la relazione e la
presa in carico del paziente, l’istituzione di una nuova figura – il
“patient manager” che ha il compito di facilitare il percorso
assistenziale del paziente negli ospedali GVM e fornire un servizio sanitario
“sartoriale” e infine l’attivazione della Advanced Mobil Clinic, una
clinica mobile con quattro ambulatori e una sala di attesa tramite la quale
viene data la possibilità ai cittadini di sottoporsi gratuitamente a screening
di prevenzione, e ricevere informazioni sulle attività di prevenzione, diagnosi
e cura per la propria salute”.

 

Nel piano di miglioramento particolare attenzione è stata
rivolta ad attività volte a favorire la socialità e la continuità con il
mondo esterno, tenendo conto della fragilità e ai bisogni della
persona. Migliorato anche il comfort delle aree di attesa e di tutti
gli spazi di Ospedale Santa Maria compresi i reparti che sono stati
resi ancora più accoglienti per predisporre positivamente i
cittadini. Inoltre sono stato diversificati i percorsi di cura e
potenziata la segnaletica per organizzare percorsi di facile
accessibilità. Sono state semplificate anche le modalità di prenotazione con
l’estensione dell’orario Cup dalle 8 alle 20 tutti i giorni dal lunedì al
venerdì e il e sabato dalle 8 alle 13.

Ogni percorso diagnostico e/o terapeutico è contraddistinto
dalla attenzione alla sicurezza tanto che Ospedale Santa Maria può
contare su una equipe di risk management che svolge attività
quotidiana di prevenzione, in conformità con le leggi nazionali e regionali in
materia di rischio clinico.

 

L’Ospedale si distingue infine per prestazioni mediche e
servizi in favore della tutela della salute delle donne. E’ sede di Breast
Unit, unità multidisciplinare dedicata alla prevenzione e alla cura
del tumore al seno e si è candidato per l’edizione 2019-2021 per il
riconoscimento del Bollino rosa, dall’Osservatorio nazionale Onda, già
ottenuto nel 2018. Fiore all’occhiello il progetto La Forza e il Sorriso,
un laboratorio di bellezza e cura dedicato alle pazienti oncologiche.

Anche per il trattamento delle patologie
cardiovascolari, uno dei focus da sempre di GVM Care & Research, l’Ospedale
è all’avanguardia con l’avvio della procedura “heart team” che
si pone come obiettivo quello di fornire al paziente l’inquadramento più
corretto e predisporre il percorso clinico terapeutico ponendo il paziente al
centro di un processo decisionale.