Il
Tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento delle società Maiora Group Spa e
Fimco Spa del Gruppo Fusillo di Noci (Bari), per debiti complessivi superiori
ai 200 milioni di euro. I giudici hanno “ritenuto che sussistano i
presupposti per la dichiarazione di fallimento” in quanto “risulta
provato lo stato di insolvenza del debitore”, che aveva presentato domanda
di concordato preventivo con riserva senza poi depositare nei termini di legge
alcuna proposta di ristrutturazione aziendale e, per questo, “dichiarato
inammissibile”. La richiesta di fallimento delle due società era stata
presentata da uno dei creditori, la società Futura Funds Sicav PLC, e dalla
Procura di Bari che ha aperto nei mesi scorsi una indagine per bancarotta
fraudolenta a carico degli imprenditori Emanuele, Vito, Giovanni e Giacomo
Fusillo, i primi tre soci e amministratori di Fimco Spa e Maiora Group Spa, e
Giacomo, figlio di Vito, amministratore delegato delle due società.