Torna in Puglia la decima edizione di “Nonno
Ascoltami! – L’Ospedale in piazza”: sei le città coinvolte in questa
edizione 2019: Barletta, Gravina (domenica 6 ottobre), Bari (domenica
13 ottobre), Brindisi, Foggia, Lecce (domenica 20 ottobre), dalle ore
10 alle ore 19.

Per la Regione c’era Giovanni Gorgoni, Direttore
Generale dell’Agenzia Regionale strategica per la Salute e il Sociale della
Regione Puglia, che ha detto “Non fate finta di non sentire, venite
in piazza!. Ormai da anni, “Nonno Ascoltami!” è una realtà ben
consolidata in Italia e nella nostra regione, e rappresenta una delle poche
opportunità di fare prevenzione attiva, per la gente e tra la gente”.

Francesca Bottalico,assessora al
Welfare Comune di Bari ha sottolineato come “l’evento Nonno Ascoltami
non abbia soltanto risvolti medici, ma anche e soprattutto implicazioni
culturali e sociali, incentrate sui temi di pari opportunità e
accompagnamento”.

“In piazza siamo tutti amici!” – ha
esordito Mauro Menzietti, fondatore di Nonno Ascoltami! – Riporto questa
frase detta dall’amico pugliese Lino Banfi, quando per la prima volta conobbe
l’evento Nonno Ascoltami! presentandolo al Ministero della Salute a Roma.

Il prof. Nicola Quaranta, direttore UO di
Otorinolaringoiatria – Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi
“Aldo Moro” Bari, che da 6 anni ha sposato l’iniziativa Nonno
Ascoltami! e ha detto “Mi capita spesso di incontrare pazienti con gravi
disturbi dell’udito che per vergogna non si rivolgono allo specialista.
L’ospedale in piazza facilita questo tipo di visite e noi siamo contenti di
offrire un servizio così prezioso alla popolazione”.

 “Faccio i migliori auguri a Nonno Ascoltami! per
l’importante traguardo dei dieci anni” – ha commentato il dott. Michele
Barbara, direttore UOC di Otorinolaringoiatria – Presidio Ospedaliero
“Mons. Dimiccoli” Barletta e presidente nazionale dell’Associazione
Italiana Otorinolaringoiatria e Geriatria”. “L’attenzione alla
prevenzione dei disturbi uditivi è pari al 45% tra i soggetti della terza età,
e al 35% nella fascia d’età tra i 56 e i 65 anni”.

“Nelle giornate di Nonno Ascoltami – ha dichiarato il
dott. Francesco Montagna, UOC di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale
“Di Venere” Bari (direttore dott. Domenico Petrone) – abbiamo
riscontrato grande interesse da parte di chi si sottopone ai controlli uditivi.
Persone che hanno voluto approfondire la tematica della perdita uditiva e nei
giorni successi agli screening, sono venute a trovarci in reparto per uno step
successivo”.