L’Unità Operativa di Cardiochirurgia di Anthea Hospital è –
secondo l’ultimo rapporto di Agenas (relativo al biennio 2016-2017) – la prima
realtà in Puglia per sicurezza e per numero di interventi di sostituzione alle
valvole del cuore, grazie alla riduzione ulteriore del tasso di
mortalità e al più alto volume di ricoveri annuali per sostituzioni
valvolari.

 Come si legge nei dati del Programma Nazionale Esiti
2017 pubblicati in questi giorni– l’Ospedale di GVM Care & Research –
accreditato con il Sistema Sanitario Nazionale – si colloca ai vertici della
graduatoria regionale per la sicurezza e l’efficacia degli interventi di
valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache isolate.

 Nel report di Agenas – che verifica la qualità dei
servizi sanitari offerti da tutte le strutture regionali sia pubbliche che
private secondo il rispetto di indicatori che ne valutano efficienza ed
efficacia – l’indicatore di riferimento è la mortalità a 30 giorni
dall’intervento  – la cui valutazione è calcolata su base biennale. 

Sulla base di questo parametro Anthea Hospital risulta
la realtà cardiochirurgica più efficiente con un tasso di mortalità pari
all’1.16 % , molto al di sotto della media nazionale 2.37%. Il tasso
di mortalità è l’indicatore più importante per la sicurezza di un intervento al
cuore e risulta da una serie di parametri, quali condizioni cliniche del
paziente, presenza di altre patologie concomitanti, e rischio chirurgico. La Cardiochirurgia
di Anthea Hospital si conferma inoltre un’eccellenza al Sud Italia per
volume di interventi alle valvole, con 394 procedure di sostituzione delle
valvole cardiache occupando il primo posto a livello regionale.

“I dati Agenas mettono in evidenza due aspetti molto
importanti che riguardano l’aumento del volume dei ricoveri annuali e la
riduzione della mortalità per interventi cardiochirurgici di sostituzione
valvolare isolati – dice Giuseppe Speziale, coordinatore delle
cardiochirurgie GVM –  frutto di una esperienza acquisita a livello
internazionale e di un lavoro che prosegue da anni per il raggiungimento di un
solo obiettivo: la migliore terapia per il paziente”.