“Madre terra l’ultimo paradiso terrestre” dell’ass.ne Carta bianca,
“L’apocalisse” dell’ass.ne Carta
e colore, “Kaosecoista” dell’ass.ne Carta…pestando,
“Casca la terra, tutti giù per terra!” dell’ass.ne Carteinregola, “L’ultimo giro di
giostra” dell’ass.ne Chiaro
e Tondo, “…di domani non v’è certezza” dell’ass.ne Con le mani, “Codice rosso” dell’ass.ne La maschera. Sono i titoli
dei sette progetti artistici e delle rispettive associazioni dei maestri
cartapestai che realizzeranno i carri allegorici della 626ª edizione del
Carnevale di Putignano. 

 

Alla scadenza del bando di concorso, lo scorso 7 ottobre,
sono pervenute all’Ente undici domande per sette posti a disposizione. A
valutare e selezionare i progettiil Consiglio di Amministrazione della
Fondazione Carnevale, nelle persone dei consiglieri Mary Adone, Alessio
Casulli e Damiano Andresini, e una giuria tecnica presieduta dal direttore
artistico Vincenzo Recchiae i componenti Umberto Cinquini, maestro
cartapestaio di Viareggio, Mauro Bubbico, docente dell’Istituto Superiore
per le Industrie Artistiche di Urbino, Umberto Romaniello, vignettista ed
esperto di satira, e Roberto Ligurgo, autore di Carnevali d’Italia. A
fronte delle analisi tecniche e delle valutazioni fornite dalla giuria, il CdA
ha espresso il suo giudizio e selezionato i sette progetti ammessi.

 

Come da bando, le associazioni non ammesse potranno
partecipare alla realizzazione delle scenografie da posizionare ai varchi di
accesso del corso mascherato. Una delle novità di questa prossima edizione,
unitamente al numero delle sfilate che aumenta da 4 a 5. Le opere degli
artigiani della cartapesta, infatti, potranno essere ammirate in tutta la loro
maestosità in occasione dei corsi mascherati in programma il 9, 16, 23, 25 e 29
febbraio 2020.