È stata firmata oggi dal presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano la convenzione con Admo Puglia (Associazione Donatori di Midollo
Osseo).
La convenzione arriva dopo un percorso che ha visto il via libera della
Conferenza delle Regioni al decreto ministeriale sulle donazioni di midollo
osseo.

“La Puglia – ha detto Emiliano- è una regione ben strutturata rispetto
alle donazioni di sangue e di midollo osseo, ma proprio per questo non vogliamo
perdere le nostre conquiste e vogliamo insistere. Con l’Admo sappiamo che la
donazione del midollo è l’unica cura per certi tumori del sangue e stiamo
strutturando i registri, gli elenchi delle persone pronte alla donazione,
perché i donatori devono essere tipizzati prima dell’effettivo utilizzo perché
in moltissimi casi il tempo è un fattore importantissimo per intervenire con
successo e non sono pochi i casi per cui, grazie a questa tecnica della
donazione del midollo e del successivo trapianto, si ottengono risultati
positivi definitivi con la completa eradicazione della malattia. Tutto questo
prevede una forte organizzazione che grazie al volontariato e alla
partecipazione dal basso dei cittadini che ci danno una mano, viene
ulteriormente migliorata”.

“È importante – ha aggiunto – che ci sia un coordinamento preciso e che
venga garantito il coinvolgimento di tutta la squadra, per immedesimarsi nelle
condizioni di vita delle persone.
Il rapporto con le organizzazioni di volontariato in questo ambito è
fondamentale, perché le associazioni reagiscono rapidamente e mantengono sempre
alta l’attenzione sul tema. La fiducia sempre maggiore che la Regione Puglia ha
nei confronti di Admo si rinnova oggi in questa firma.
La Regione ad Admo affida un compito istituzionale, di strutturazione dei
modelli della propria organizzazione, consapevole che chi ha un vissuto diretto
in materia possiede conoscenze indispensabili per garantire il massimo delle
prestazioni”.

Per Maria Stea, presidente regionale di Admo “la Puglia è la seconda
regione a firmare il protocollo regionale: per questo vanno i complimenti
dell’associazione alle istituzioni pugliesi. La convenzione è un punto
d’inizio, per proseguire poi verso lo sviluppo delle donazioni e verso l’uso di
tecniche innovative come il kit salivare”.